
Il Ministero della Salute raccoglie le informazioni sulla diffusione di alcune infezioni sessualmente trasmesse (IST): gonorrea, sifilide e pediculosi del pube, soggette a notifica obbligatoria. Per quanto riguarda le altre IST, in accordo con le direttive di organismi internazionali in tema di sorveglianza e controllo delle IST, sono stati attivati due sistemi di sorveglianza sentinella, coordinati dal Centro Operativo AIDS (COA) dell’Istituto Superiore di Sanità::
- la sorveglianza clinica, attiva dal 1991, che si basa su centri clinici altamente specializzati nella diagnosi e cura delle IST e che riporta le nuove diagnosi di IST in pazienti sintomatici
- la sorveglianza di laboratorio, attiva dal 2009, che si basa su laboratori di microbiologia clinica che segnalano i nuovi casi di infezione da Chlamydia trachomatis, da Trichomonas vaginalis e da Neisseria gonorrhoeae in persone che si sottopongono a test di laboratorio per una o più di queste infezioni, a prescindere dalla presenza di sintomi specifici.
Questi sistemi di sorveglianza sentinella non hanno una copertura nazionale e quindi non segnalano il 100% dei soggetti con IST presenti in Italia ma permettono di misurare nel tempo la frequenza relativa delle singole IST e di valutare i fattori di rischio associati.
Queste Sorveglianze sono regolamentate dal DPCM 3 marzo 2017 - Identificazione dei sistemi di sorveglianza e dei registri di mortalità, di tumori e di altre patologie.
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- Notiziario ISS luglio-agosto 2020 Le Infezioni sessualmente trasmesse: aggiornamento de i dati dei due Sistemi di sorveglianza sentinella attivi in Italia al 31 dicembre 2018
Leggi i notiziari anni precedenti
- pagina Infezioni sessualmente trasmesse Istituto Superiore di Sanità CoA - Le Infezioni sessualmente trasmesse: aggiornamento dei dati dei due Sistemi di sorveglianza sentinella attivi in Italia