Attraverso la campagna di comunicazione 2004 su "Benessere dell'anziano e corretto uso dei farmaci" si intende trasmettere il messaggio che, anche in tarda età, una buona salute può dipendere da una gamma di comportamenti di autotutela: corretta alimentazione, attività fisica e modalità di fruizione del tempo libero.

STRUMENTI
In considerazione dei destinatari, sono utilizzate modalità di comunicazione che privilegiano l'approfondimeno piuttosto che immagini, spot e annunci stampa di maggiore impatto ma più superficiali. Sono stati predisposti interventi redazionali sul tema, collocati all'interno dei programmi televisivi più seguiti da questa fascia di età. Secondo le linee guida tracciate dal Ministero della salute, la trattazione delle tematiche prettamente mediche è inserita nella quotidianità.

MESSAGGI
L'approccio della campagna intende essere assolutamente positivo: non si esalta il mito dell’eterna giovinezza o del benessere apparente a tutti i costi, ma si invita a riflettere sulle fasi della vita e sugli inevitabili 'acciacchi' dovuti all’età che avanza. Ed è in quest’ottica che vengono offerti consigli e suggerimenti di carattere medico. I messaggi riguardano sostanzialmente gli stili di vita: ciò che è consigliabile fare o non fare per garantirsi un’aspettativa di vita tanto lunga quanto sana vivere corrispondere poter deve lungo

  • non bisogna attendere di essere vecchi per prendersi cura di se’, una buona vecchiaia si “prepara” per tempo
  • gli stili di vita salutari, in assenza di patologie specifiche, non possono essere sostituiti da supporti medici o farmacologici e vice-versa
  • effettuare controlli medici, sistematici e preventivi, permette di diagnosticare in tempo utile eventuali patologie
  • informarsi, consente di accedere correttamente ai servizi sanitari più utili e, conseguentemente, ad un corretto uso, e non abuso, dei farmaci

TEMI
Prevenzione - Riabilitazione - Corretto uso dei farmaci

TARGET
Per il taglio psico-sociologico all’invecchiamento ed alle sindromi ad esso connesse, la campagna si rivolge a una fascia di pubblico che spazia dai 55 ai 90 anni comprendendo le fasi della maturità (fisica e psichica) dell’individuo, del pensionamento (con tutti i relativi risvolti sulla vita sociale), della vera e propria vecchiaia

STRATEGIE
Oltre a trattare i singoli argomenti sotto il profilo medico-scientifico, si intende offrire una visione d’insieme improntata alle regole del vivere sano e agli stili di vita. L’intento primario è far pervenire messaggi di natura motivante che sottolineino l’importanza di tenere viva l’attenzione e la mente, di partecipare alla vita sociale, familiare e non solo (il quartiere, la parrocchia, i poveri, l’arte, la cultura, il cinema, ecc.), di avere amici, di frequentare corsi, di occuparsi dei figli e dei nipoti; tutti fattori che contribuiscono a ritardare l’invecchiamento ed a sostenere la serenità e l’equilibrio psico-fisico. Saranno trattati i temi più ricorrenti nell’ambito della medicina geriatrica (corretta alimentazione, patologie degenerative senili, nuove frontiere di medicina e farmacologia, potenzialità delle terapie riabilitative) e sarà costantemente ribadito che, comunque, una vita attiva, sia sotto il profilo fisico che sotto il profilo mentale, aiuta a preservare la qualità dell'esistenza.

MEZZI
I messaggi della campagna sono veicolati attraverso le televisioni ed i network nazionali (Rai e Mediaset). Nell’ambito dei rispettivi palinsesti sono state individuate quelle trasmissioni che per impostazione, target di riferimento e dati d’ascolto, appaiono più confacenti e dirette al pubblico di ultrasessantenni.


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Data di pubblicazione: 5 luglio 2004