Continuano i controlli dei Carabinieri del NAS finalizzati al contrasto del fenomeno dell’abusivismo sanitario ed alla tutela di una delle fasce più deboli della popolazione, quali gli anziani.

A Teramo, il NAS di Pescara, nel corso di un’attività di indagine, ha scoperto due infermieri,  un trentenne e un 70enne in pensione, che praticavano in modo del tutto abusivo servizi socio-sanitari a domicilio, recandosi a casa dei pazienti ove effettuavano prelievi ematici che trasportavano presso i laboratori di analisi, in totale assenza di autorizzazione sanitaria prescritta dalla legge regionale per svolgimento di questa attività. Entrambi gli infermieri sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per esercizio abusivo della professione.

In provincia di Pescara, il locale NAS ha condotto una mirata attività ispettiva presso una casa di riposo, a seguito di segnalazioni di situazioni di anziani tenuti in carenze assistenziali e con piaghe da decubito. Nel corso dell’attività di controllo i militari hanno trovato nella struttura molti anziani non autosufficienti e non adeguatamente assistiti. Per tale ragione, il Sindaco del Comune, interessato opportunamente dai Carabinieri, ha emesso ordinanza per la chiusura immediata della struttura e il trasferimento degli ospiti in un'altra idonea della zona.

A Chieti, infine, sempre il NAS di Pescara, a seguito di segnalazioni e lamentele giunte dai cittadini, ha attivato un dispositivo di controllo presso il locale presidio ospedaliero, verificando la presenza di una decina di pazienti lasciati in barelle nei corridoi, perché i posti letti all’interno delle camere di degenza erano tutti occupati a causa dell’emergenza legata al picco influenzale. A seguito del controllo, la direzione sanitaria dell’Ospedale si è attivata per dislocare i pazienti in posti letti all’interno di camere.

Anche i Carabinieri del NAS di Roma hanno eseguito attività ispettiva presso una residenza per anziani della Capitale, accertando che la stessa era del tutto priva di autorizzazione e presentava carenze gestionali ed organizzative. Anche in questo caso l’Autorità Amministrativa, opportunamente informata dal NAS, ha disposto la chiusura della residenza e il trasferimento degli anziani ospiti presso altre strutture autorizzate della città.


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Data di pubblicazione: 31 gennaio 2018, ultimo aggiornamento 31 gennaio 2018