Immagine di carabinieri dei NAS che controllano confezioni di farmaci

Ottanta le perquisizioni eseguite in diverse citta' dell' Italia centro-meridionale nell' ambito di un' indagine condotta dai NAS di Cosenza e diretta dalla Procura della Repubblica della citta' calabrese il 7 ottobre. Nove gli arresti eseguiti  (a due dei destinatari sono stati concessi gli arresti domiciliari); cinque le misure di divieto di dimora, due gli obblighi di dimora. Attraverso la falsificazione di ricette mediche, gli indagati riuscivano ad approvvigiornarsi nelle farmacie di alcune sostanze dopanti a base di somatotropina, una sostanza prescritta per favorire la crescita ma utilizzabile anche per far aumentare la massa muscolare, che ha pero' gravi effetti collaterali.

Le ricette erano scritte su ricettari rubati e firmate a nome di medici ignari. Il danno per le casse pubbliche ammonta a circa un milione di euro. La prescrizione avveniva, in alcuni casi, a beneficio di pazienti detenuti. Le indagini sono state avviate dal Nas di Cosenza tre anni addietro. Tra gli indagati titolari di palestre e atleti, non necessariamente professionisti, ma desiderosi di esibire un fisico muscoloso. Al riguardo gli inquirenti parlano di una vera e propria dipendenza psicologica da parte di alcune delle persone coinvolte, che non potevano fare a meno di esibire un fisico da culturista. 

Fonte: AGI del 7 ottobre 2013


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Data di pubblicazione: 7 ottobre 2013, ultimo aggiornamento 31 ottobre 2013