Immagine di carabinieri dei NAS che controllano confezioni di sgombro

I Carabinieri del NAS di Salerno, nell’ambito dei servizi di controllo e monitoraggio nel settore della sicurezza alimentare ed a seguito di una segnalazione da parte di un cittadino,  hanno accertato “de visu”, presso due aziende distributrici, la presenza di parassiti (presumibilmente anisakis) in alcune confezioni di sgombro al naturale, aperte a campione.

Nella circostanza, i militari del Nucleo hanno sequestrato oltre 6.000 barattoli (2 tonnellate) di prodotto - confezionato in Marocco ed importato da una ditta genovese - procedendo al campionamento per le successive analisi di laboratorio finalizzate alla tipizzazione del parassita nonché alla ricerca di istamina.

L’immediata attivazione del paritetico NAS di Genova ha consentito ai militari del Nucleo ligure di procedere,  presso la ditta importatrice, al sequestro – con relativo campionamento - di oltre 74.000 vasetti (30 tonnellate circa) di sgombro al naturale provenienti dallo stesso stabilimento produttivo.

Dalle verifiche effettuate, i militari del Nucleo hanno accertato che oltre 165.000 confezioni di sgombro sono state distribuite sul territorio nazionale dove sarebbero state vendute – presumibilmente - al dettaglio al costo di circa 4 euro cadauno.

A seguito dell’intervento del NAS, la ditta ha avviato le previste procedure di ritiro dal mercato del prodotto già commercializzato.

Particolare è l’impegno dei NAS nei controlli dei prodotti ittici al fine di scongiurare la vendita e la somministrazione di prodotti contaminati da “anisakis” (parassita molto pericoloso per l’organismo) e di pesce trattato in modo non igienico, il cui consumo potrebbe ingenerare una reazione di tipo allergico alla presenza di “istamina”.


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Data di pubblicazione: 23 ottobre 2013, ultimo aggiornamento 4 novembre 2013