Carabinieri NAS durante un'attività ispettiva per controlli alla sicurezza alimentare

I Carabinieri del Nas di Parma, nell’ambito dei recenti controlli sulla sicurezza alimentare svolti nelle province di Parma, Modena e Piacenza, hanno riscontrato irregolarità igienico sanitarie che hanno comportato sanzioni amministrative nei confronti di 10 attività per un importo complessivo di oltre 17.000 euro.

Sono stati sottoposti a sequestro 76 kg di prodotti alimentari.

In provincia di Parma:

  • presso una macelleria sono state rilevate carenze igienico sanitarie all’interno del laboratorio lavorazione carni, dovute alla presenza di sporco vetusto su tutte le superfici e le attrezzature utilizzate, presenza di diffuse formazioni di ragnatele con presenza di ragni vivi, soluzioni di continuità delle piastrelle e dell’intonaco nonché muffa sul soffitto; al legale rappresentante dell’attività è stata comminata una sanzione amministrativa di 1000 euro;
  • in un ristorante sono stati sottoposti a sequestro amministrativo circa 35 kg di prodotti alimentari vari (latticini, carne, pesce e verdure), per un valore commerciale di circa 300 euro, poiché rinvenuti in parte scaduti ed in parte privi di indicazioni sulla rintracciabilità; all’interno dei vari locali dell’attività è stata rinvenuta sporcizia vetusta diffusa sulle pavimentazioni, è stata accertata la presenza di soluzioni di continuità sull’intonaco delle pareti e la mancata manutenzione dei congelatori a pozzetto, intrisi di eccessivo ghiaccio. È stata inoltre riscontrata la mancata indicazione sul menù degli allergeni relativi alle pietanze. Al titolare dell’attività sono state comminate sanzioni amministrative per un totale di 3.000 euro;
  • presso un deposito di conserve alimentari, i militari del Nas hanno riscontrato carenze igienico sanitarie dovute alla presenza di tracce di escrementi di roditori all’interno del locale deposito, dove erano presenti anche diffuse formazioni di ragnatele e polvere su tutte le superfici; per le criticità accertate è stata comminata una sanzione amministrativa di 2000 euro;
  • presso un supermercato sono emerse carenze igienico sanitarie dovute alle presenza, all’interno del deposito alimenti, di ragnatele sulle pareti, polvere e sporco vetusto sulle superfici. È stata rilevata anche la presenza di confezioni di prodotti alimentari a diretto contatto con il pavimento. I carabinieri hanno sequestrato 7 confezioni di prodotti da forno rinvenute esposte nell’area vendita a temperatura ambiente, disattendendo le indicazioni riguardanti le modalità di conservazione indicate in etichetta. Al titolare del supermercato è stata comminata una sanzione amministrativa di 2000 euro.

A Modena, presso un ristorante self-service sono state rilevate carenze igienico sanitarie all’interno dell’area di somministrazione e consumazione pasti, dovute ad infiltrazioni di acqua provenienti dal soffitto che hanno provocato il distacco di alcuni pannelli del controsoffitto in cartongesso, risultanti mancanti. È stata accertata la mancata apposizione in tutto il locale del cartello indicante il divieto di fumare e la mancata esibizione dell’attestato di formazione per personale alimentarista relativamente ad un dipendente. Nei confronti del titolare dell’attività è stata comminata una sanzione amministrativa di 440 euro ed emessa una diffida volta a risolvere le criticità accertate.

In provincia di Modena:

  • presso un supermercato sono state rilevate carenze igienico sanitarie nei locali deposito alimenti dovute alla presenza di sporco diffuso sulla pavimentazione, ragnatele sulle pareti e sul soffitto e all’inefficienza strutturale delle celle frigo. Nei confronti del legale rappresentante dell’attività è stata emessa una diffida volta a risolvere le criticità riscontrate ed a ripristinare idonee condizioni igienico sanitarie;
  • presso un fast food i militari hanno riscontrato carenze igienico sanitarie all’interno del deposito alimenti dovute alla presenza di blatte, materiale vario non attinente all’attività e contenitori di rifiuti privi di copertura. Al titolare dell’attività è stata comminata una sanzione amministrativa di 1000 euro;
  • presso un fast food sono stati sequestrati 26 kg di prodotti alimentari vari (carne e pesce), dal valore di circa 1000 euro, poiché rinvenuti in parte scaduti ed in parte privi delle indicazioni obbligatorie sulla rintracciabilità (lotto, data di congelamento, origine, tipologia). Sono state accertate carenze igienico sanitarie dovute alla presenza di sporco vetusto sulla pavimentazione, sulle pareti e sulle attrezzature. È stata inoltre riscontrata la mancata esposizione all’interno dell’attività del previsto cartello indicante il divieto di fumare. Nei confronti del legale rappresentante dell’attività sono state comminate sanzioni amministrative per un importo totale di 2440 euro;
  • presso un fast food i carabinieri del Nas hanno rilevato carenze igienico sanitarie dovute alla presenza di sporco e di ragnatele sul pavimento, sulle pareti, sulle attrezzature e sugli arredi. È stata riscontrata la mancata predisposizione delle procedure di autocontrollo relativamente alla lotta contro gli agenti infestanti e l’omessa predisposizione del cartello riportante l’elenco delle sostanze che possono provocare intolleranze o allergie nelle preparazioni gastronomiche proposte in vendita. Nei confronti del titolare dell’attività è stata emessa una diffida volta a risolvere le irregolarità accertate.

A Piacenza:

  • in un ristorante sono stati sequestrati 16 kg di prodotti alimentari (latticini, carne e spezie varie), dal valore complessivo di circa 600 euro, in parte privi di sistema di rintracciabilità ed in parti decorsi di validità. Sono stare rilevate carenze igienico sanitarie dovute alla presenza, in tutti i locali, di sporco vetusto su tutte le superfici, ragnatele sulle pareti, congelatori invasi da eccessivo ghiaccio e residui alimentari. È stata riscontrata l’omessa predisposizione di procedure di autocontrollo relativamente alla manutenzione dell’impianto di trattamento dell’acqua potabile somministrata ai clienti e la mancata indicazione nel menù del giorno della presenza di sostanze che possono comportare allergie o intolleranze. Non vi erano inoltre gli attestati di formazione per personale alimentarista relativi a due dipendenti dell’attività. Per le violazioni riscontrate, nei confronti del titolare sono state comminate sanzioni amministrative per un importo complessivo di 3000 euro. Su proposta dei carabinieri del Nas, il Dipartimento di Sanità Pubblica dell’AUSL di Piacenza ha emesso un provvedimento di sospensione temporanea dell’attività di ristorazione, fino alla risoluzione delle irregolarità riscontrate;
  • presso una rosticceria sono state rilevate carenze igienico sanitarie dovute alla presenza di sporco vetusto in tutti i locali e sulle attrezzature, di ragnatele sulle pareti e di residui di cibo sui pavimenti. È stata accertata la mancata applicazione delle procedure di autocontrollo (H.A.C.C.P.) relativamente alle operazioni di pulizia e sanificazione degli ambienti ed allo smaltimento degli olii esausti. Per le criticità riscontrate, al legale rappresentante dell’attività è stata comminata una sanzione amministrativa di 2.520 euro;
  • presso un fastfood-kebab sono state rilevate carenze igienico sanitarie all’interno del locale dispensa, interessato da soluzioni di continuità dell’intonaco delle pareti, presenza di confezioni di prodotti alimentari a diretto contatto con il pavimento e presenza di materiale vario non attinente all’attività. È stata accertata la mancata esposizione del cartello indicante la presenza di sostanze che possono provocare allergie o intolleranze nelle preparazioni offerte alla clientela. All’interno dell’attività non era esposto il cartello relativo al divieto di fumare, motivo per cui il titolare è stato destinatario di una sanzione amministrativa di 440 euro. Per le restanti irregolarità rilevate è stata emessa una diffida;
  • presso un market di alimenti etnici sono state rilevate carenze igienico sanitarie all’interno dei locali deposito bevande dovute alla presenza di sporco diffuso sulle superfici. Nell’area di vendita è stata rilevata la presenza di bevande ed imballaggi alimentari a diretto contatto con il pavimento. Nei confronti del titolare dell’attività è stata emessa una diffida volta a ripristinare idonee condizioni igienico sanitarie.


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Data di pubblicazione: 28 ottobre 2022, ultimo aggiornamento 28 ottobre 2022