Due CC del NAS

Il NAS di Catanzaro, nel corso di servizi connessi all’emergenza coronavirus, a conclusione di attività ispettiva svolte presso due case di riposo ubicate in provincia, ha accertato gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali. Infatti i militari del Nucleo hanno scoperto la mancanza della manutenzione ordinaria e straordinaria, nonché delle pulizie nelle aree comuni e nelle stanze degli ospiti e la detenzione di bombole di ossigeno in modo non conforme. Anche le procedure emergenziali per il COVID-19 risultavano essere carenti e comunque non idonee a garantire una corretta profilassi per l’eventuale contenimento di un’epidemia. I responsabili di entrambe le attività sono stati segnalati alle Autorità Giudiziaria e Sanitaria.

Il NAS di Reggio Calabria ha invece deferito in stato di libertà la titolare di due case di riposo reggine. Nel corso di un controllo effettuato presso entrambe le strutture, infatti, i militari hanno rinvenuto 40 kg di alimenti in cattivo stato di conservazione e hanno rilevato che il personale operante era privo dei titoli formativi atti a garantire una corretta gestione degli anziani ospiti. Il Sindaco di Reggio Calabria, interessato dai Carabinieri, ha disposto la chiusura di entrambe le case di riposo, dal valore complessivo di 300.000 euro.

 

 

 

 


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Data di pubblicazione: 29 maggio 2020, ultimo aggiornamento 29 maggio 2020