Approvati in Conferenza Stato-Regioni due documenti che si inseriscono nell’ambito della lotta alla tubercolosi:

  1. Controllo della tubercolosi: obiettivi di salute, standard e indicatori 2013-2016, i cui obiettivi prioritari sono il miglioramento del sistema nazionale di sorveglianza della tubercolosi, l’implementazione, a livello regionale, delle linee guida nazionali in linee guida tecniche e operative sulle attività di controllo della malattia, e l’attivazione di un programma di formazione straordinaria per gli operatori sanitari.
  2. Prevenzione della tubercolosi negli operatori sanitari e soggetti ad essi equiparati, il cui obiettivo è quello di fornire precise e univoche indicazioni in merito alle misure di prevenzione e controllo della Tbc da adottarsi nei confronti di operatori sanitari e soggetti equiparati, esposti ad un maggior rischio di contrarre l’infezione, per l’attività svolta, e garantire un'uniforme applicazione di tali misure sul territorio nazionale.

Ancora oggi la tubercolosi rappresenta un problema prioritario per la sanità pubblica nazionale e mondiale.
Sono oltre 9 milioni i nuovi casi di tbc che si verificano nel mondo ogni anno e oltre 1 milione i decessi.
Benché il nostro paese venga definito dall’Organizzazione mondiale della sanità come “a bassa endemia”, in quanto si verificano meno di 10 casi di malattia ogni 100.000 abitanti, la maggior parte dei casi si verifica in soggetti appartenenti a categorie più deboli, o che più difficilmente possono accedere ai servizi socio-sanitari (immigrati, anziani, detenuti).
Inoltre, un rischio maggiore di contrarre l’infezione, per l’attività svolta, riguarda anche gli operatori sanitari.

Consulta le notizie di Malattie infettive

Vai all' archivio completo delle notizie


Consulta l'area tematica: Malattie infettive

  • Condividi
  • Stampa
  • Condividi via email

Data di pubblicazione: 25 febbraio 2013, ultimo aggiornamento 21 marzo 2013