Il 14 novembre 2012 si è svolta la riunione congiunta dei Tavoli di monitoraggio e la Regione Lazio, avente ad oggetto la verifica dell’attuazione del Piano di riqualificazione del Servizio Sanitario Regionale, l’aggiornamento della verifica degli adempimenti, della situazione debitoria e dell’analisi dell’andamento del II trimestre 2012.

Tavolo e Comitato hanno preso atto del cambiamento occorso nella struttura commissariale regionale, ai sensi della Delibera del Consiglio dei Ministri del 16 ottobre 2012, ovvero della sostituzione del Presidente pro tempore della Regione Lazio dimissionario, quale Commissario ad acta, con altro Commissario individuato nella persona del dott. Enrico Bondi.

Per quanto concerne l’attuazione del Piano di rientro, Tavolo e Comitato hanno valutato quanto segue:

  • in merito all’organizzazione della rete assistenziale hanno ritenuto non più procrastinabile la predisposizione di un atto complessivo di programmazione, al fine di dare evidenza a tutte le variazioni intervenute, tenendo in considerazione le disposizioni di cui al DL 95/2012, convertito in Legge 135/2012, e le indicazioni che perverranno attraverso l’emanando regolamento sugli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all’assistenza ospedaliera
  • hanno richiesto la completa attuazione delle reti assistenziali di specialità
  • in relazione alla rete ospedaliera, hanno chiesto la predisposizione di una relazione di aggiornamento puntuale sull’attuazione delle riconversioni, nonché di conoscere le iniziative e le decisioni della struttura commissariale rispetto alle sentenze che hanno dichiarato illegittima la disattivazione di alcune strutture, anche al fine di mantenere la coerenza con la programmazione regionale ed il complessivo rispetto degli standard nazionali sui posti letto
  • sulla dotazione dei posti letto in ambito residenziale e semiresidenziale, è stata ritenuta necessaria una revisione complessiva, funzionale al riequilibrio fra posti letto dedicati alla riabilitazione (in eccesso) e posti letto dedicati a persone non autosufficienti, anche anziane (fortemente in difetto), tenendo conto del fabbisogno assistenziale che emerge dalla popolazione;
  • è stato confermato il persistere dei ritardi in merito al processo di accreditamento. I Tavoli, pertanto, hanno chiesto un aggiornamento puntuale sullo stato di attuazione dello stesso, che dia anche evidenza del rispetto della normativa nazionale e del fabbisogno assistenziale.
  • E’ stato anche confermato il permanere di criticità nella governance del settore dei rapporti con gli erogatori privati. I tavoli, quindi, hanno chiesto di ricevere una relazione unitaria e complessiva, che ricostruisca il quadro generale di riferimento, che dia riscontro a tutte le osservazioni rese dai Ministeri affiancanti e che dia evidenza del percorso attuato per rispondere al DL 95/2012

Tavolo e Comitato, nel periodo in esame, hanno rilevato difficoltà nei rapporti di collaborazione tra la struttura commissariale e l’apparato tecnico-giuridico regionale tali da poter compromettere l’effettiva attuazione degli interventi previsti dal Piano di rientro.

Sulla base dell’istruttoria condotta e sulle risultanze patrimoniali 2011, i Ministeri affiancanti hanno chiesto al Commissario di attivarsi in merito al trasferimento al SSR delle risorse trattenute dal Bilancio regionale attraverso la predisposizione di un apposito piano. 

Dai dati di II trimestre 2012, scontando gli effetti del dl 95/2012 tranne che per l’intervento sui tetti di spesa e l’intervento sui beni e servizi, è stato stimato un risultato di gestione per l’anno 2012 che porta ad un disavanzo prima delle coperture di 780 mln di euro. Alla luce delle risultanze della riunione si è ritenuto non possibile procedere ad erogare le spettanze residue.

In relazione alle criticità suindicate, e al fine di consolidare e rendere effettivamente strutturali gli interventi previsti nel Piano di rientro, la cui realizzazione sta avvenendo con notevoli ritardi, Tavolo e Comitato hanno chiesto al Commissario ad acta Bondi di redigere ed adottare il Programma operativo per gli anni 2013-2015 entro il 31 dicembre 2012.

Per completezza informativa, si rappresenta che con Delibera del Presidente del Consiglio dei Ministri del 07 gennaio 2013, a fronte delle dimissioni rassegnate dal dott. Enrico Bondi, è stato nominato il dott. Filippo Palumbo quale Commissario Straordinario ad acta per la realizzazione del Piano di rientro dal disavanzo del settore sanitario.

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Data di pubblicazione: 22 febbraio 2013, ultimo aggiornamento 21 marzo 2013