Gli organi collegiali e gli altri organismi operanti presso il Ministero della salute vengono riorganizzati e ridotti. Lo prevede un regolamento approvato il 18 gennaio 2013 dal Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro della salute, di concerto con i Ministri competenti.

I criteri per il riordino sono l’eliminazione delle duplicazioni organizzative e funzionali, la razionalizzazione delle competenze delle strutture che svolgono funzioni omogenee, la limitazione del numero delle strutture, anche mediante accorpamento e la diminuzione del numero dei componenti degli organi di amministrazione.

Nel rispetto di questi criteri, la riorganizzazione prevede:

  • tredici organismi vengono soppressi e le relative funzioni sono trasferite ad un unico organismo, denominato Comitato tecnico sanitario
  • sei organismi vengono soppressi e le relative funzioni sono trasferite a un unico organismo: Comitato tecnico per la nutrizione e la sanità animale
  • la Consulta delle associazioni dei consumatori e dei produttori in materia di sicurezza alimentare viene soppressa e le funzioni sono trasferite al Comitato nazionale per la sicurezza alimentare
  • quattro organismi vengono riordinati mediante riduzione del numero di componenti
  • la Commissione per i trapianti allogenici da non consanguineo viene soppressa e le funzioni sono trasferite al Centro nazionale trapianti che le esercita in collaborazione con il Centro nazionale sangue
  • la Commissione consultiva per i biocidi viene soppressa e le funzioni sono trasferite alla direzione competente del Ministero

Complessivamente al termine della riduzione gli organismi passeranno da 30 a 8, per una riduzione di 22 unità.

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Data di pubblicazione: 21 gennaio 2013, ultimo aggiornamento 1 febbraio 2013