“La prevenzione viaggia in treno” si tinge di azzurro. Dopo "Frecciarosa", iniziativa ultra decennale rivolta alla prevenzione del tumore al seno, Fondazione IncontraDonna e Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane (FS), con il patrocinio del Ministero della Salute, AIOM e AGENAS, hanno dato vita ad un nuovo progetto dedicato alla prevenzione oncologica maschile.

Il progetto, presentato oggi nella Conferenza stampa che si è tenuta presso la sede del ministero della Salute di Lungotevere Ripa, prevede la possibilità per tutta la popolazione maschile viaggiante a bordo dei treni aderenti all'iniziativa, di beneficiare, per la giornata del 17 aprile, di consulenze oncologiche gratuite sui treni Alta Velocità, Intercity e Regionali.

L’obiettivo della nuova campagna è divulgare informazioni a bordo treno e sensibilizzare sui temi della prevenzione e dei corretti stili di vita con il supporto di materiale di comunicazione specifico e il coinvolgimento di medici e volontari. Particolare attenzione è riservata alle neoplasie genitourinarie maschili: prostata, testicolo, rene e vescica. La campagna si rivolge anche ai più giovani per educarli circa l’importanza della vaccinazione HPV e agli over 50, per sensibilizzali sulla necessità di svolgere regolarmente controlli con lo specialista. 

Per l'occasione, Fondazione IncontraDonna, in collaborazione con il ministero della Salute, ha realizzato una nuova edizione del Vademecum della Salute rivolta alla popolazione maschile e mirata su prevenzione primaria, diagnosi precoce e cura dei tumori genito-urinari. 

"La prevenzione oncologica primaria e secondaria - ha dichiarato  il ministro della Salute Orazio Schillaci - è una priorità mia e del ministero della Salute. Siamo impegnati ad aumentare la consapevolezza sull'importanza dei controlli periodici, della partecipazione ai programmi di screening e dell'adozione di stili vita corretti e sani. Attraverso queste misure possiamo contribuire a ridurre l'incidenza dei tumori maschili".

“Siamo convinti - ha sottolineato nel corso del suo intervento Adriana Bonifacino, Presidente della Fondazione IncontraDonna - che il primo anello della prevenzione vada portato alle persone. Vada portato, perché non dobbiamo aspettare che siano le persone a venire da noi. Lo screening fa esattamente questo, perché lavora sui territori. Quindi un territorio sempre più pronto ad accogliere ma sempre più pronto anche ad andare verso i cittadini. Questo è di fondamentale importanza.

La nuova campagna “La prevenzione viaggia in treno” presentata oggi è la prima campagna in Italia dedicata alla prevenzione oncologica maschile, perché per i maschi c’è ancora bisogno di tanta formazione, informazione, comunicazione, bisogna convincerli a proporsi al medico di medicina generale, allo specialista, a fare comunque un primo passo abbandonando quei tabù che ci sono stati per decenni. Abbiamo pensato di rivolgerci all’uomo perché finalmente il genere maschile sia più responsabile di sé stesso. Ed è questo lo scopo della nostra campagna”.

Scopri le tratte dei treni a bordo dei quali sono offerte le consulenze oncologiche gratuite. 

Guarda il video della Conferenza. 


Tumori, fatti e cifre

I dati del Rapporto Aiom "I numeri del cancro in Italia 2023" indicano che in Italia, nel 2023, siano stati 395.000 i nuovi casi di tumore (ad eccezione dei tumori della cute diversi dal melanoma), 208.000 nuovi casi negli uomini e 187.000 nelle donne. Nei prossimi due decenni, il numero assoluto annuo di nuove diagnosi oncologiche in Italia si stima aumenterà, in media dell’1,3% per anno negli uomini e dello 0,6% per anno nelle donne.

Relativamente al numero di nuove diagnosi per le sedi neoplastiche più frequenti, per gli uomini italiani le previsioni indicano che, nel 2023, verranno diagnosticati:

  • 41.100 nuovi tumori della prostata, il tumore maschile più frequente con il 19,8% di tutti i tumori maschili
  • 29.800 nuovi casi di tumori del polmone, il secondo tumore più frequente negli uomini italiani (14,3% dei tumori maschili)
  • 26.800 tumori del colon-retto (12,9% dei tumori maschili)
  • 23.700 tumori della vescica (11,4% dei tumori maschili).


Per approfondire





  • Condividi
  • Stampa
  • Condividi via email

Data di pubblicazione: 16 aprile 2024, ultimo aggiornamento 24 aprile 2024