Il 23 luglio 2012 si è svolta la riunione dei Tavoli di monitoraggio con la regione Calabria finalizzata all’aggiornamento della situazione debitoria ed alla verifica del risultato d’esercizio relativo all’anno 2011, della relazione sullo stato patrimoniale 2011, dell’andamento del I trimestre 2012 e dell’attuazione del Piano di rientro e degli adempimenti.

A consuntivo 2011 la regione presenta  un disavanzo di 4,392 mln di euro.

Nella verifica del piano di rientro Tavolo e Comitato hanno preso atto dei progressi conseguiti nell’attività di certificazione del debito pregresso, nelle procedure contabili e nei processi amministrativi. Dal punto di vista della  programmazione sanitaria ed implementazione delle reti assistenziali, Tavolo e Comitato, alla luce dei numerosi e parcellizzati provvedimenti adottati, hanno chiesto una relazione che descriva la situazione complessiva risultante dalla riorganizzazione, con specifico riferimento all’adeguatezza dell’offerta per garantire i LEA rispetto ai bisogni della popolazione calabra uniformemente sul territorio.

Sono stati chiesti chiarimenti sui tempi di adeguamento dei requisiti delle strutture private convenzionate. In merito ai vari provvedimenti di programmazione della rete ospedaliera è stata evidenziata la necessità di rendere coerenti fra loro il numero dei p.l. in essi dichiarati. Rispetto alla tematica delle Case della salute e dei CAPT (Centri di assistenza primaria territoriali), Tavolo e Comitato hanno chiesto di definire con chiarezza la natura (se ospedaliera o territoriale) delle citate strutture; di precisare le dotazioni organiche, l’organizzazione e la distribuzione delle funzioni. In relazione alla rete dell’emergenza-urgenza i Tavoli hanno rilevato ritardi rispetto alla tempistica prevista dal Piano di rientro.

In relazione alle Linee guida sugli atti aziendali i Tavoli hanno chiesto alla Regione di modificare il provvedimento alla luce delle osservazioni espresse nel parere dei Ministeri affiancanti. Tavolo e Comitato hanno ribadito la necessità di individuare una definitiva soluzione per le problematiche relative alla Fondazione Campanella.

Particolarmente in virtù della conferma dei progressi conseguiti nell’attività di certificazione del debito pregresso, nelle procedure contabili e nei processi amministrativi, si sono realizzate le condizioni affinché la regione potesse accedere alle risorse FAS per l’importo di 578 mln di euro corrispondente all’esigenza minima di copertura del debito al 31/12/2007.

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Data di pubblicazione: 6 settembre 2012, ultimo aggiornamento 9 gennaio 2013