Mercoledì 4 luglio 2012, nella sede del Ministero della salute di Lungotevere Ripa 1 a Roma si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della Relazione annuale 2011 al Piano nazionale integrato dei controlli ufficiali in materia di alimenti, mangimi, sanità e benessere animale e sanità delle piante.
Con l’occasione sono stati presentati anche il Decalogo 2012 per una corretta nutrizione in estate e altri materiali di comunicazione in tema di sicurezza alimentare.
Alla conferenza stampa sono intervenuti il Ministro della salute Renato Balduzzi, e il Direttore generale per l'igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione del Ministero della salute Silvio Borrello.
Che cos'è il Piano nazionale integrato
Il Piano nazionale integrato (PNI) dei controlli ufficiali in materia di alimenti, mangimi, sanità e benessere animale e sanità delle piante, come disposto dal Regolamento CE n. 882/2004, descrive il “Sistema Italia” dei controlli ufficiali in queste materie ed è finalizzato alla razionalizzazione delle attività e al coordinamento di tutti i soggetti istituzionali coinvolti. Il Piano 2011-2014 è stato approvato in Conferenza Stato Regioni con l’Intesa del 16 dicembre 2010.
Il Piano si chiama “Integrato” proprio perché, oltre ai controlli strettamente sanitari, compito del Ministero della Salute e del Servizio sanitario nazionale, include ed integra in una strategia comune gli interventi condotti da altre Autorità per scopi diversi, come la tutela dell’interesse economico del consumatore contro le frodi e la tutela dell’ambiente per gli aspetti connessi alla salubrità degli alimenti.
Le amministrazioni che partecipano al PNI oltre al Ministero della Salute sono:
- Regioni ed Enti locali, Istituto superiore di sanità e Carabinieri del NAS
- Ministero delle Politiche agricole, Carabinieri del NAC, Corpo Forestale dello Stato e Capitanerie di Porto
- Ministero dell’Ambiente e Carabinieri del NOE
- Agenzia delle Dogane
- Guardia di Finanza.
La Relazione 2011
Sicurezza degli alimenti - Ispezioni del SSN
- Imprese alimentari registrate: 1.448.072. Su 660.804 controlli, la percentuale di non conformità è stata del 10%.
- Stabilimenti di prodotti di origine animale: 15.782. Su 258.672 controlli, la percentuale di non conformità è stata del 9%.
Sicurezza degli alimenti - Campionamenti per analisi del SSN
- Alimenti lungo tutta la filiera: su 117.185 campioni analizzati, la percentuale di non conformità è stata dell’1%.
- Vendita diretta di latte crudo: su 15.647 campioni analizzati, la percentuale di non conformità è stata dello 0,7%.
- Piano nazionale residui: su 49.072 campioni analizzati, la percentuale di non conformità è stata dello 0,3%.
Controllo dei residui fitosanitari in alimenti di origine vegetale (dati parziali)
- Totale campioni analizzati: 9.127
- Campioni regolari: 9.102 (99,7%), di cui:
- campioni con residui assenti: 6.303 (69,1%)
- campioni con presenze inferiori al limite massimo di residui (LMR): 2799 (30,6%)
- Campioni irregolari (ovvero con presenze superiori al LMR): 25 (0,3%).
Attività dei Nas
- Controlli totali: 38.700
- Non conformità rilevate: 13.576 (35%)
- Sul totale, i controlli in materia di sicurezza degli alimenti sono stati 34.610, per un totale di non conformità rilevate di 12.138).
Qualità merceologica degli alimenti - Frodi e contraffazioni
- Controlli svolti dal Ministero delle Politiche agricole e dall’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF):
-
- 21.431 operatori controllati
- 17% irregolari
- 5.675 campioni analizzati
- 10% irregolari
- Controlli svolti dalle Capitanerie di Porto su prodotti ittici in fase di commercializzazione:
-
- 27.737 controlli effettuati
- 9% di illeciti
Attività del RASFF - Sistema rapido di allerta per alimenti e mangimi della commissione europea
- Notifiche trasmesse nel 2011: 3721. Il trend si conferma in aumento: nel 2010 erano state 3291, nel 2009 3204, nel 2008 3040.
- 3045 notifiche hanno riguardato l’alimentazione umana (2873 nel 2010); 359 l’alimentazione animale (190 nel 2010); 311 la migrazione di materiali destinati a venire a contatto con gli alimenti (229 nel 2010).
- Tra le notifiche ricevute, 617 (16%) sono “alert notification” (riguardano prodotti distribuiti sul mercato); 1383 (36%) sono “information notification”; 1817 (48%) riguardano respingimenti ai confini.
- Altre cifre: il 4% delle notifiche sono state attivate a seguito di lamentele di consumatori; il 7% a seguito di risultati sfavorevoli ottenuti in autocontrollo dalle ditte; il 2% sono collegate a intossicazioni alimentari.
- L’Italia è il primo Paese UE per numero di segnalazioni: 553, pari al 14,8% del totale europeo. Seguono il Regno Unito con 512, la Germania con 415, la Spagna con 298.
Altre informazioni consultabili nella relazione 2011
- Sorveglianza e vigilanza sanitaria sull’alimentazione degli animali, ad opera del SSN.
- Controllo di qualità dei mangimi, da parte del Ministero dell’Agricoltura e dell’ICQRF.
- Controlli alle frontiere svolti dall’Agenzia delle Dogane su alimenti, mangimi e animali in importazione e correlati controlli sanitari svolti dagli uffici periferici del Ministero della Salute (PIF e USMAF).
- Attività di sorveglianza ed eradicazione delle malattie e di verifica del benessere degli animali svolti dal SSN.
- Controlli sul farmaco veterinario, ad opera del SSN.
- Controlli in materia di sanità delle piante, ad opera del Servizio fitosanitario nazionale.
- Controlli nel settore ambientale, di competenza del Ministero dell’Ambiente e del NOE.
- Attività svolte da NAC, Corpo Forestale dello Stato e Guardia di Finanza.