Il 23 luglio 2013 si è svolta la riunione congiunta tra il Tavolo Tecnico per la verifica degli adempimenti regionali e il Comitato Permanente per la verifica dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) con la Regione Puglia.

All’ordine del giorno:

  • Conto Economico Consuntivo 2012. Procedura di diffida di cui all’art. 1, comma 174, della legge 311/2004
  • Stato patrimoniale 2012
  • Andamento I trimestre 2013
  • Verifica attuazione del piano di Rientro
  • Verifica adempimenti

Gli Organismi di Monitoraggio valutano che l’attuale stesura del Programma Operativo è carente negli elementi richiesti (manca il modello CE tendenziale e il modello programmato; la tabella di sintesi non è coerente con le linee guida trasmesse dai Ministeri affiancanti) e pertanto non sono nella condizione di potersi esprimere in ordine all’adeguatezza degli interventi e al connesso impatto finanziario. Gli organismi chiedono dunque la trasmissione di una nuova bozza di Programma Operativo 2013-2015. Inoltre poiché la Regione non ha trasmesso una richiesta formale di prosecuzione del Piano di rientro, ai sensi dell’art. 15 comma 20 del DL 95/12, gli Organismi invitano il Presidente della Regione ad inviarla tempestivamente.

Nello specifico gli Organismi di Monitoraggio hanno rilevato che:

  • In merito all’erogazione dei LEA si rileva un consistente decremento dell’ospedalizzazione sia in regime ordinario che in day hospital, pur mantenendo - al 2012 - il tasso totale standardizzato di dimissione al di sopra del valore di riferimento (171,7 vs 160). Inoltre si osserva una marcata riduzione negli indicatori di inappropriatezza: il tasso di ricorso a ricoveri ad alto rischio di inappropriatezza, se erogati in modalità ordinaria, mostra ulteriori margini di riduzione mentre il tasso di ospedalizzazione della popolazione ultra-settantacinquenne appare in linea con il valore di riferimento.
    Il valore della degenza media pre-operatoria, indicatore di efficienza nella gestione del percorso preoperatorio e di efficace pianificazione dell’utilizzo delle sale operatorie e dei servizi di supporto all’attività chirurgica, si mantiene al di sopra del valore medio nazionale, mostrando comunque indizi di riduzione nel 2012. La dotazione di posti letto per la riabilitazione e la lungodegenza post-acuzie risulta pari a circa 0,36 posti letto per 1.000 abitanti al 1 gennaio 2013.
    Per quanto riguarda l’erogazione di assistenza territoriale si evidenzia una quota di anziani assistiti a domicilio inferiore all’atteso. Inadeguato risulta anche il numero di posti letto presso strutture residenziali preposte all’assistenza degli anziani non autosufficienti.
    In merito all’area delle prevenzione si riscontrano criticità specie in riferimento al settore degli screening come si evince dalla bassa quota di residenti che hanno effettuato test di screening oncologico in programmi organizzati.
  • Relativamente alla riorganizzazione della rete ospedaliera si conferma la necessità di chiarimenti in merito alla rete degli erogatori privati.
  • Riguardo alla rete territoriale si chiede che la Regione fornisca all’interno del P.O. 2013-2015 una sintetica descrizione dello stato attuale della rete dei servizi distrettuali ed espliciti le proprie intenzioni circa la prevista riorganizzazione della stessa ed infine definisca indicatori di risultato che consentano una verifica concreta della loro attivazione/realizzazione.
  • In merito alla rete dell’emergenza, pur valutando positivamente la documentazione inviata, si  chiede che la Regione si attivi tempestivamente per l’attuazione di quanto previsto e si evidenzia che permangono criticità nel processo di riorganizzazione del soccorso territoriale che entrerà in una fase operativa solo dopo la revisione del personale medico della rete 118. Si evidenzia inoltre che il percorso di definizione di un settore unico di riferimento, in grado di integrare le diverse componenti del soccorso sanitario in urgenza (territorio, 118, continuità assistenziale, ospedali) non è completato, pur avendo la regione anticipato alcuni interventi rispetto al cronoprogramma del precedente P.O.
  • Il risultato di gestione a consuntivo 2012 presenta un avanzo di 3,814 mln di euro. Considerando la distrazione di risorse da parte del bilancio regionale pari a 221,670 mln di euro, il disavanzo cui dare copertura è pari a 217,856 mln di euro. Dopo il conferimento delle coperture adottate dal Commissario ad acta, pari a 223,975 mln di euro, valutano che il risultato di gestione dopo le coperture è in avanzo di 6,119 mln di euro. Pertanto avendo il Commissario adottato entro i termini misure idonee e sufficienti a garantire l’equilibrio di bilancio per il 2012, non risulta più sussistente il presupposto per l’incremento automatico delle aliquote nella misura massima secondo quanto disposto dall’art.1, comma 174, della legge 311/2004.
  • In merito all’andamento del I trimestre, la Regione stima un disavanzo di 70 mln di euro per il quale ha preordinato coperture derivanti dalle entrate fiscali. I documenti evidenziano che al I trimestre 2013 sono contabilizzate risorse per prestazioni aggiuntive rispetto ai LEA, che riportate linearmente all’anno sono pari a 19,512 mln di euro. In merito all’erogazione di livelli aggiuntivi rispetto ai LEA, gli organismi di monitoraggio rappresentano che è intervenuta la sentenza della Corte Costituzionale n°104 del 22/05/2013 che rileva il contrasto dell’erogazione delle prestazioni aggiuntive rispetto ai LEA nelle regioni sottoposte ai Piani di Rientro con obiettivi di risanamento in quanto viola il principio di contenimento della spesa pubblica sanitaria.
  • In merito alle prestazioni extra-LEA la Regione deve modificare la bozza di P.O. 2013-2015 prevedendone l’eliminazione a decorrere dal 2014 mediante un puntuale cronoprogramma.

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Data di pubblicazione: 4 settembre 2013, ultimo aggiornamento 4 settembre 2013