L’ 88,8% dei parti è avvenuto negli Istituti di cura pubblici ed equiparati, l’11,2% nelle case di cura private (accreditate o non accreditate); il 62,5% si svolge in strutture dove avvengono almeno 1.000 parti annui. Il 35% dei parti avviene con taglio cesareo, con notevoli differenze regionali
Contiene i dati relativi alle risorse strutturali, all'organizzazione dei servizi e all'attività delle aziende e delle strutture sanitarie che svolgono assistenza sanitaria in ambito distrettuale ed ospedaliero. Consulta l'ultima edizione
Si tratta dei presidi ospedalieri in cui sono presenti servizi relativi all’emergenza ospedaliera (DEA di II livello, DEA di I livello, Pronto soccorso, Pronto soccorso pediatrico) attivi al 30 settembre 2015
Si conferma il ricorso eccessivo al parto per via chirurgica. In media, il 35,5% dei parti avviene con taglio cesareo, con notevoli differenze regionali
Tra l’anno 2009 e l’anno 2012 si evidenzia una contrazione del 3,2% del numero di strutture pubbliche ospedaliere per effetto degli interventi di razionalizzazione effettuati nel periodo in esame
Il nostro Paese è al secondo posto per aspettativa di vita alla nascita (83 anni) e in buona salute (73 anni). Tra il 1990 e il 2013 quasi dimezzata la probabilità di morte degli adulti tra 15 e 60 anni. Tutti i dati sanitari di 194 Paesi del mondo
Si conferma il ricorso eccessivo all'espletamento del parto per via chirurgica. In Italia in media il 36,7% dei parti avviene con taglio cesareo, con notevoli differenze regionali
Lorenzin: "molto lavoro è stato fatto in questi anni per garantire ai cittadini il soddisfacimento del loro bisogno di salute". De Filippo: "partire dall'ottimo lavoro svolto finora per fare un salto di qualità". Consulta la Relazione su www.rssp.salute.gov.it
(Farmaci) Carabinieri NAS: anticontraffazione farmaceutica, NAS e CEPOL formano 30 operatori di polizie e dogane di Armenia, Azerbaijan, Georgia, Moldova e Ucraina