22 febbraio 2024 - Senato della Repubblica

Question time 3-00971 Ministro Schillaci

Sulle azioni di prevenzione del virus Dengue

Signor Presidente, ringrazio il senatore Mazzella, perché mi consente di confermare in sede parlamentare quanto già espresso a margine di un evento dedicato alle tematiche della salute tenutosi ieri a Roma.

Riguardo alla patologia virale Dengue, la situazione in Italia è sotto controllo. Siamo allertati e stiamo facendo tutto ciò che è necessario. Tra le misure preventive adottate, riveste un particolare rilievo la nota circolare del 14 febbraio scorso, diramata dal Ministero a tutti i dipendenti di uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera periferici e servizi territoriali per l'assistenza sanitaria al personale navigante (USMAF-SASN).

Con questa nota, nello specifico, sono state date disposizioni al fine di attuare, immediatamente e con prontezza, tutte le misure previste dal Piano nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta alle arbovirosi, con riferimento specifico alla Dengue e alla prevenzione dell'introduzione della zanzara Aedes aegypty, principale vettore della malattia, attualmente non ancora presente in Italia.

Ciò si è reso necessario per poter fornire pronta risposta all'aumento dei casi globali di Dengue soprattutto in Centro e Sud America e all'approssimarsi della stagione delle piogge nella fascia tropicale, e per garantire una maggiore sensibilizzazione nei riguardi dell'adesione alle necessarie misure di prevenzione.

Desidero sottolineare che l'Italia si contraddistingue come il primo Paese europeo ad aver posto in essere immediatamente le misure di prevenzione della Dengue, attraverso l'azione del Ministero della salute e dei dipendenti degli uffici periferici di sanità marittima, aerea e di frontiera collocati nei principali porti ed aeroporti italiani. Inoltre, l'Italia è tra i Paesi europei che hanno previsto, fin dall'epidemia della patologia zika in America meridionale e centrale, misure specifiche di disinfettazione degli aeromobili ai punti di ingresso e misure di igiene ambientale nei porti ed aeroporti.

Per quanto concerne la dotazione del vaccino contro la Dengue, destinato all'utilizzo nell'ambito della medicina dei viaggi, preciso che in Italia è dispensato il vaccino denominato Qdenga. Allo stato attuale, il suo acquisto rientra nelle competenze dei servizi sanitari regionali.

In merito alla segnalazione di casi sospetti, in applicazione del PNA 2025, la sorveglianza degli eventuali casi importati di malattia da virus Dengue nel territorio nazionale si estende per tutto l'anno, con la raccomandazione alle Regioni di potenziare il sistema di sorveglianza nel periodo di maggior attività vettoriale in termini di tempestività e sensibilità, per permettere l'identificazione rapida dei casi sospetti, per avere un'immediata e necessaria azione di controllo e per ridurre ogni rischio di trasmissione autoctona.

Queste attività sono state effettuate anche nel corso della stagione vettoriale 2023. Sono stati registrati 362 casi di Dengue, 82 dei quali autoctoni. Questi dati sono in via di consolidamento. Per il corrente anno, nel territorio nazionale sono stati identificati, al 21 febbraio 2024, 48 casi confermati di Dengue, tutti importati.

Alla luce della panoramica illustrata, non posso che ribadire che la situazione in Italia oggi non risulta allarmante.

 

Senato della Repubblica 
Resoconto stenografico dell'Assemblea seduta n. 162
Giovedì 22 febbraio 2024

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Data di pubblicazione: 22 febbraio 2024

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