22 febbraio 2024 - Senato della Repubblica

Question time n. 3-00974 Ministro Schillaci

Sulla fornitura di ausili protesici alle persone con disabilità per lo svolgimento di attività sportive

Signor Presidente, ringrazio l'interrogante per il quesito posto e rappresento che il Ministero della salute ha dato piena attuazione al decreto-legge n. 34 del 19 maggio 2020, convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, adottando il decreto ministeriale 22 agosto 2022, nel quale sono stati definiti tetti di spesa per ciascuna Regione che accede al Fondo sanitario nazionale con i criteri per l'erogazione degli ausili, ortesi e protesi degli arti inferiori e superiori.

L'articolo 3 del suddetto decreto, in particolare, ripartisce tra le Regioni il finanziamento pari a 5 milioni per l'erogazione delle protesi e degli ausili. La pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del decreto costituisce di per sé una comunicazione da parte del Ministero a tutte le Regioni e ai soggetti interessati, senza che si debbano a tal riguardo attuare ulteriori adempimenti informativi.

Per quel che concerne il monitoraggio, si rileva che l'articolo 2 prevede che il modulo di prescrizione dei dispositivi oggetto della sperimentazione indichi le modalità di follow up del programma, nonché la verifica degli esiti. Tale follow up dev'essere effettuato dal medico specialista responsabile della prescrizione. Le aziende sanitarie erogatrici delle protesi e degli ausili, di cui all'allegato 1 del decreto ministeriale in questione, al termine della sperimentazione, devono trasmettere una relazione alla Regione o Provincia autonoma recante l'elenco dei dispositivi erogati e una sintesi degli esiti. Questa previsione colloca il monitoraggio degli esiti a livello regionale, in quanto i medesimi saranno valutati solo a conclusione del previsto percorso di erogazione clinico assistenziale dei dispositivi in parola.

Al riguardo si rammenta che l'articolo 104 dello stesso decreto del 2020, non essendo corredato da relazione tecnico-finanziaria, ha fin dalla fase istruttoria determinato problemi applicativi, esaminati anche in collaborazione con il MEF. Pertanto, è stato necessario richiedere un parere al Consiglio superiore di sanità, effettuare diverse interlocuzioni con il coordinamento tecnico dell'area assistenza territoriale della Commissione salute, nell'ambito dell'attività istruttoria svolta in seno alla Conferenza Stato-Regioni.

La disciplina specifica che regolamenta l'erogazione dei dispositivi sportivi per disabili va rinvenuta nel regolamento per l'erogazione a titolo gratuito di ausili destinati all'avviamento alla pratica sportiva dei disabili di cui alla legge 27 dicembre 2017 e successivo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 20 aprile 2021. Le strutture già operanti presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, individuabili sia nella banca dati relativa alle diverse tipologie di ausili sportivi con le indicazioni dei relativi costi massimi ammessi rivolti a soddisfare le esigenze connesse all'avviamento dell'esercizio alla pratica sportiva, sia nella piattaforma online per consentire ai beneficiari di richiedere direttamente gli ausili sportivi da assegnare in comodato d'uso gratuito, avrebbero però sicuramente assicurato una procedura più snella di erogazione e di fruizione.

L'attribuzione delle risorse sperimentali al Ministero della salute, più esigue di quelle assegnate al Dipartimento dello sport, ha invece determinato la necessità di risolvere una serie di complesse questioni attuative, al fine di delineare un iter di erogazione del tutto innovativo e inconsueto per le strutture di assistenza protesica regionali. Ne deriva che, coerentemente con la previsione dell'articolo 2, comma 2, del decreto ministeriale in parola, le aziende relazioneranno alle Regioni sugli esiti della sperimentazione.

Senatrice, come vede, non stiamo trascurando il dossier, che da Ministro e da medico considero parte non differibile della nostra missione. Le categorie fragili sono la nostra priorità, perché deboli e soprattutto perché, tutelando loro, potremo davvero dire di aver rispettato in pieno il mandato costituzionale.

 

Senato della Repubblica 
Resoconto stenografico dell'Assemblea seduta n. 162
Giovedì 22 febbraio 2024

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Data di pubblicazione: 22 febbraio 2024

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