22 febbraio 2024 - Senato della Repubblica

Question time n. 3-00975 Ministro Schillaci

Sulle pratiche cruente nell'allevamento dei tacchini

Signor Presidente, ringrazio l'interrogante per quanto segnalato e al riguardo rappresentato prioritariamente che negli ultimi decenni il rispetto e la protezione degli animali hanno assunto un interesse sempre maggiore nella nostra società. Questo principio ha influenzato anche la legislazione comunitaria, portando non solo ad emanare numerose forme finalizzate alla protezione degli animali, ma anche a riconoscere la necessità di tener conto, nell'attuazione delle politiche dell'Unione europea, delle esigenze in materia di benessere degli animali in quanto esseri senzienti.

Ciò premesso, con riferimento alla troncatura delle unghie delle tacchine di un giorno di vita, mi preme rappresentare che nel 2019 il Ministero della salute, acquisito il competente parere del Centro di referenza nazionale per il benessere animale, ha indicato agli assessorati alla sanità la possibilità di ricorrere al procedimento del microwave claw processor (MCP), avvalendosi di personale qualificato e adeguatamente formato allo scopo. Detto procedimento ha aggiornato la previgente pratica della troncatura delle unghie nell'ottica di ridurre al minimo lo stato di sofferenza.

Nello specifico. il parere reso dal Centro di referenza nazionale per il benessere animale ha consentito di rilevare che il procedimento MCP, meglio tollerato rispetto ad altre tecniche tradizionali, porta ad un'incidenza ridotta di graffi e lacerazioni cutanee, tipiche delle tacchine femmine, che tendono a saltare sopra agli altri animali nella fase di allevamento e di trasporto, causando sofferenze ed effetti negativi sulla salute animale. Si è potuto accertare pertanto un riscontro positivo a favore della metodica MCP nel rapporto tra beneficio e danno rispetto al benessere degli animali allevati.

Con riferimento alla richiesta di informazioni riguardo al numero degli allevamenti presenti sul territorio nazionale, rappresento che alla banca dati nazionale dell'anagrafe zootecnica al 31 dicembre scorso risulta che in Italia sono registrati 795 allevamenti di tacchini da ingrasso, per un totale di 9.082.322 capi, e 53 allevamenti di tacchini da riproduzione, per un totale di 427.581 capi.

In conclusione è intenzione del Dicastero che rappresento proseguire rafforzando il monitoraggio sul benessere degli animali, sia in allevamento sia al momento della macellazione, con sistemi innovativi digitalizzati quale quello messo a punto dal predetto centro di referenze, denominato classyfarm, per avere ulteriori elementi di valutazione nell'ottica di assicurare comunque agli animali allevati condizioni di benessere sostenibili nell'ambito degli standard definiti dall'Unione europea.


Senato della Repubblica 
Resoconto stenografico dell'Assemblea seduta n. 162
Giovedì 22 febbraio 2024

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Data di pubblicazione: 22 febbraio 2024

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