12 aprile 2023 - Camera dei deputati

Question time n. 3-00326 Ministro Schillaci

Iniziative di competenza per assicurare l'accesso alle reti di cure palliative e alla terapia del dolore, in attuazione della legge 15 marzo 2010, n. 38

Con riferimento alla questione sollevata dagli interroganti, rappresento che la finalità della legge n. 38 del 2010, secondo quanto previsto dall'articolo 1 della medesima, è quella di garantire il diritto del malato ad accedere tanto alle cure palliative, quanto alla terapia del dolore, per assicurare il rispetto della dignità e dell'autonomia della persona umana, il bisogno di salute e l'equità nell'accesso all'assistenza, la qualità delle cure e la loro appropriatezza riguardo alle specifiche esigenze, rappresentando un punto fermo normativo preso a modello a livello internazionale.

Siamo tutti consapevoli che questa legge ha segnato un passaggio importante. All'articolo 2 ha definito la terapia del dolore come “l'insieme di interventi diagnostici e terapeutici volti a individuare e applicare alle forme morbose croniche idonee e appropriate terapie farmacologiche, chirurgiche, strumentali, psicologiche e riabilitative, tra loro variamente integrate, allo scopo di elaborare idonei percorsi diagnostico-terapeutici per la soppressione e il controllo del dolore”.

Al fine di garantire ai cittadini l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore, nella legge di bilancio valida per il 2023, al comma 83, è stata disposta un'integrazione della citata legge n. 38 del 2010. È stato chiesto alle regioni e alle province autonome di presentare, entro il 30 gennaio di ciascun anno, un piano di potenziamento delle cure palliative, per raggiungere, entro l'anno 2028, il 90 per cento della popolazione interessata. Il monitoraggio dell'attuazione del piano è affidato ad Agenas, che lo realizza con cadenza semestrale.

Per garantire l'attuazione dell'impegno è stato disposto che la presentazione del menzionato piano e la relativa attuazione costituiscano adempimento regionale per l'accesso al finanziamento integrativo del Servizio sanitario nazionale a carico dello Stato.

Aggiungo che, in attuazione della legge n. 38 del 2010, nel corso degli anni, sono stati approvati, in sede di Conferenza Stato-regioni, intese ed accordi per definire i requisiti minimi e le modalità organizzative per lo sviluppo e l'accreditamento di entrambe le reti.

Inoltre, l'accordo del 25 marzo 2021 approva i criteri di accreditamento della rete pediatrica unitaria di terapia del dolore e cure palliative, nell'intento di garantire il corretto percorso di cura del malato preso in carico nell'ambito dei diversi setting assistenziali.

Va ricordata, altresì, l'approvazione, con decreto ministeriale del 21 novembre 2018, del codice identificativo di disciplina per la terapia del dolore, in modo che ogni regione codifichi in ugual modo i diversi tipi di diagnosi e di intervento, quale parametro unitario che consenta un più efficace monitoraggio delle prestazioni. Colgo l'occasione per comunicare che il Ministero della Salute ha attivato una specifica indagine sullo stato di attuazione delle reti di terapia del dolore, con trasmissioni alle regioni e province autonome di un questionario. I quesiti proposti sono volti ad accertare lo stato di attuazione dell'accordo sul documento relativo all'accreditamento delle reti di terapia del dolore. Vi è stata la rispondenza del 100 per cento dei dati richiesti e si è già proceduto al sollecito delle 4 regioni che ancora non hanno trasmesso le risposte. Al termine della rilevazione, l'indagine sarà esaminata da un'apposita sezione del Comitato tecnico sanitario cooperante presso il Ministero della Salute, che ha finora fornito il supporto tecnico previsto dalla normativa di riferimento, e saranno redatti i programmi regionali da approvare in seno al Comitato LEA. Questa è una delicata tematica in esame. Ritengo che sia rilevante segnalare che, per quanto concerne il reclutamento e la formazione del personale, si stanno avviando corsi di specializzazione ed è dello scorso anno l'introduzione del corso di cure palliative pediatriche nell'ambito dei corsi obbligatori delle scuole di specializzazione in pediatria. Questo contribuirà a rendere disponibili per il sistema un congruo numero di professionisti adeguatamente formati.

 

Camera dei deputati
Resoconto stenografico dell'Assemblea seduta n. 85
Mercoledì 12 aprile 2023

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Data di pubblicazione: 12 aprile 2023

Consulta l'area tematica Cure palliative e terapia del dolore