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L’Italia è stata la prima nazione al mondo ad approvare una norma specifica e innovativa sulla prevenzione e sulla cura del diabete, con la Legge 16 marzo 1987, n. 115, legge-quadro che affida alle Regioni e alle Province autonome la sua concreta attuazione attraverso i Piani sanitari regionali.

La legge ha regolamentato e riorganizzato il settore della diabetologia in Italia, prevedendo l’istituzione dei Servizi specialistici diabetologici, sia per gli adulti sia per i bambini, capillarmente diffusi sul territorio nazionale, e definendo le modalità organizzative delle attività finalizzate alla prevenzione della malattia e al miglioramento della qualità dell’assistenza.

La legge 115/87 definisce il diabete una patologia “di alto interesse sociale” e stabilisce alcuni obiettivi fondamentali da realizzare:

  • prevenzione e diagnosi precoce
  • miglioramento della cura attraverso una rete di assistenza specializzata
  • prevenzione delle complicanze
  • inserimento dei diabetici nella scuola, nel lavoro, nello sport
  • miglioramento dell’educazione sanitaria e della conoscenza tra la popolazione
  • aggiornamento del personale sanitario
  • individuazione della popolazione a rischio
  • distribuzione gratuita dei fondamentali presidi diagnostici e terapeutici
  • istituzione della tessera personale del diabetico.

Il Ministero della Salute, come previsto dalla stessa norma, ha il compito di redigere una relazione per il Parlamento sullo Stato delle conoscenze e delle nuove acquisizioni in tema di diabete mellito.

La Relazione 2022 sullo stato delle conoscenze e delle nuove acquisizioni in tema di diabete mellito riporta gli ultimi dati statistici epidemiologici disponibili a livello internazionale e nazionale, i dati dell’osservatorio OsMed sul monitoraggio del consumo dei farmaci per il diabete, le azioni preventive intersettoriali, life-course e per setting attivate dalle Regioni in linea con il PNP 2020-2025. Tali azioni intervengono sui determinanti sociali, economici e ambientali degli stili di vita e puntano, tra l’altro, a tenere sotto controllo l’epidemia di sovrappeso e obesità, in costante aumento, cercando di invertirne l’andamento. La relazione segnala, inoltre, le azioni intraprese e in via di definizione a livello comunitario attraverso le Joint Action, per la gestione della patologia e fornisce aggiornamenti sulle innovazioni tecnologiche per il diabete, la telemedicina, e le campagne di comunicazione.

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Data di pubblicazione: 6 novembre 2023, ultimo aggiornamento 28 novembre 2023

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