Ministero della Salute

L’iniziativa si propone di affrontare la questione dei danni da sangue ed emoderivati infetti nella sua totalità, senza creare disparità di trattamento fra le diverse categorie di danneggiati.
Il problema dei risarcimenti ai cittadini danneggiati rappresenta una “emergenza” da risolvere con l’accordo di tutte le categorie interessate.

Sono state perciò coinvolte le associazioni di rappresentanti dei vari gruppi ad un Tavolo di confronto, a cui ha partecipato il Ministro Livia Turco ed il Sottosegretario Antonio Gaglione, per trovare una soluzione attraverso un percorso che richiede uno sforzo di sintesi e mediazione, sicuramente più impegnativo rispetto al confronto con una singola categoria.

Al fine di comporre, con l’accordo delle parti, le vertenze fra lo Stato e i cittadini danneggiati, si è proposto di procedere secondo due linee guida fondamentali:

• la modifica della legge 210/1992 limitatamente alla rivalutazione legale dell’indennizzo e alla riapertura dei termini per la presentazione delle domande
• l’erogazione dei risarcimenti del danno secondo provvedimenti transattivi

Le associazioni hanno fornito un contributo iniziale con la preparazione di cinque documenti che servono a promuovere la discussione ed a coinvolgere il maggior numero di cittadini: