27 settembre 2023 - Camera dei deputati

Question time n. 3-00671 Ministro Schillaci

Iniziative di competenza volte al potenziamento e al monitoraggio del sistema di gestione delle liste d'attesa da parte delle strutture sanitarie, alla luce dei criteri previsti dal relativo Piano nazionale di Governo

Presidente, ringrazio gli onorevoli interroganti per aver posto l'attenzione sull'argomento delle liste di attesa, al quale sto dedicando molto del mio impegno. Faccio presente che il Ministero della Salute, per il tramite del Comando carabinieri per la tutela della salute, effettua i monitoraggi periodici previsti dal vigente Piano nazionale di Governo delle liste di attesa. Nei mesi di luglio e agosto ultimi scorsi è stata espletata una campagna di controlli, da Nord a Sud del Paese, finalizzata alla verifica della gestione delle liste di attesa per l'erogazione di prestazioni sanitarie ambulatoriali riconducibili a visite specialistiche ed esami diagnostici afferenti al Servizio sanitario pubblico.

Gli accertamenti sono stati indirizzati sulle prestazioni che riportavano maggiori tempistiche di erogazione rispetto a quelle previste dai LEA. Sono stati oggetto di verifica:

  • la regolarità nella gestione delle agende di prenotazione per visite ed esami sanitari, compresi quelli forniti in regime di libera professione intramuraria;
  • la corretta comunicazione dei dati agli uffici regionali e alle ASL di riferimento;
  • l'individuazione delle cause di criticità nelle tempistiche di erogazione delle prestazioni sanitarie e nella presenza di agende chiuse.

Questo Piano nazionale, adottato d'intesa con la Conferenza Stato-regioni nel febbraio 2019, prevede il monitoraggio dei tempi di attesa quale elemento essenziale per il più generale monitoraggio dei LEA, sia ex ante che ex post.

Il Piano, nello specifico, individua differenti tipologie di rilevazione. Vi sono: monitoraggio ex post delle prestazioni ambulatoriali, che viene effettuato attraverso il flusso informativo, rilevando i dati relativi alla data di prenotazione, di erogazione e alla classe di priorità, che consentono il calcolo di specifici indicatori relativi al numero delle prestazioni garantite entro i tempi delle classi di priorità breve e entro i tempi di priorità differibile; monitoraggio ex ante delle prestazioni ambulatoriali, che si effettua per le prestazioni in primo accesso relative alle classi di priorità B, D e P e si basa su una rilevazione dei dati sui tempi di attesa per le prestazioni ambulatoriali specificatamente indicate nel Piano 2019-2021, effettuato attraverso una piattaforma all'interno della predetta dashboard, nella quale le regioni e le province autonome inseriscono le informazioni autocertificate relative alle prestazioni ambulatoriali oggetto di monitoraggio, al numero delle prenotazioni con la relativa classe di priorità, alla percentuale di garanzia di rispetto del tempo massimo di attesa; monitoraggio ex post dei tempi di attesa per ricoveri programmati, che si effettuano attraverso la misurazione dell'indicatore “proporzione di prestazioni di ricovero programmato erogate nel rispetto dei tempi massimi di attesa per la classe di priorità A”, rilevando il flusso delle schede di dimissioni ospedaliere, le SDO, con le informazioni relative alla data di prenotazione, classe di priorità del ricovero programmato, data di ricovero, tipo di ricovero, tipo di intervento, principale o secondario; monitoraggio delle sospensioni delle attività di erogazione delle prestazioni specialistiche ambulatoriali relative esclusivamente a casi eccezionali; questo monitoraggio è effettuato attraverso una piattaforma all'interno della predetta dashboard e riguarda le sospensioni relative alle prestazioni appositamente indicate nel piano 2019-2021.

Dalla panoramica che ho esposto risulta che il monitoraggio ex post delle liste di attesa avviene attraverso la rilevazione di alcune informazioni da due principali flussi già esistenti. Si sta, tuttavia, valutando un'evoluzione del sistema per il monitoraggio ex ante delle prestazioni specialistiche ambulatoriali all'interno dell'NSIS attraverso l'esposizione di web service come modalità di trasmissione, superando l'invio di file XML, come avviene oggi, favorendo il collegamento automatico con i CUP, per aumentare la tempestività di rilevazione.

 

Camera dei deputati
Resoconto stenografico dell'Assemblea seduta n. 167
Mercoledì 27 settembre 2023

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Data di pubblicazione: 27 settembre 2023