27 settembre 2023 - Camera dei deputati

Question time n. 3-00670 Ministro Schillaci

Iniziative di competenza volte a garantire la tempestiva liquidazione degli indennizzi di cui alla legge n. 210 del 1992 a favore delle persone colpite da epatite a seguito di trasfusioni e somministrazione di emoderivati

Presidente, ringrazio gli interroganti per aver posto l'attenzione su una questione di particolare rilevanza. Ricordo che per i soggetti riconosciuti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazioni di emoderivati infetti è previsto il diritto a percepire un indennizzo vitalizio da parte dello Stato, ai sensi della legge 25 febbraio 1992, n. 210.

Nel corso degli anni si è creato un rilevante contenzioso con un numero elevato di soggetti interessati, dovuto anche alle pronunce della giurisprudenza in materia. A ciò si aggiunge che i competenti uffici del Ministero della Salute hanno dovuto svolgere numerose procedure e ne vado a ricordare alcune: gestione di circa 9.000 posizioni che riguardano sia gli indennizzati, di cui alla legge sopra citata, i cui ruoli di spesa fissa sono stati aperti antecedentemente al trasferimento delle funzioni alle regioni, sia le pratiche dei residenti nella regione siciliana; il riconoscimento e la corresponsione dell'indennizzo previsto dalla legge 29 ottobre 2005, n. 229, per i danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni residenti su tutto il territorio nazionale; riconoscimento e corresponsione degli indennizzi a favore dei soggetti affetti da sindrome da talidomide residenti su tutto il territorio nazionale; ricorsi amministrativi avverso il diniego di riconoscimento di indennizzi; transazioni previste per la deflazione del contenzioso.

A fronte delle numerose procedure svolte, gli uffici ministeriali, negli ultimi tre anni, hanno conseguito questi risultati: azzerare l'arretrato nelle sentenze di ottemperanza dei TAR, ripristinando la tempestività nelle liquidazioni; riduzione drastica di nuovi contenziosi; liquidare centinaia di sentenze ordinarie all'anno, seguendo il criterio cronologico; completare la procedura di liquidazione prevista per l'equa ripartizione, sia per i danneggiati da trasfusioni con sangue infetto, sia per i danneggiati da vaccinazione obbligatoria; istruire e concludere la quasi totalità delle transazioni per i soggetti talassemici affetti da altre emoglobinopatie o affetti da anemie ereditarie.

Per quanto concerne, poi, le azioni volte a ridurre le tempistiche per la liquidazione dei titoli giudiziari, faccio presente che si è proceduto: a effettuare la completa mappatura e reingegnerizzazione dei processi; a proporre, sulla base dei risultati della suddetta attività di mappatura, interventi normativi per implementare i sistemi informativi a sostegno delle attività; ad agevolare il passaggio di informazioni tra l'amministrazione e le regioni, nonché interventi normativi per incrementare le risorse umane e finanziarie per evadere nel minor tempo possibile l'esecuzione dei titoli di condanna.

Da ultimo, desidero sottolineare, riguardo a quanto indicato nell'interrogazione in esame, che, a fronte di un numero indefinito, ma certamente molto alto, di contagiati danneggiati da emotrasfusioni infette, oggi, in realtà, il rischio di essere infettato da emotrasfusione è prossimo allo zero, in quanto i protocolli relativi alle trasfusioni sono molto rigorosi e sottoposti a rigidi controlli.

 

Camera dei deputati
Resoconto stenografico dell'Assemblea seduta n. 167
Mercoledì 27 settembre 2023

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Data di pubblicazione: 27 settembre 2023