19 luglio 2023 - Camera dei deputati

Question time n. 3-00538 Ministro Schillaci

Iniziative di competenza in ordine alla gratuità della contraccezione ormonale per le donne

Ringrazio gli onorevoli interroganti per aver segnalato questo argomento importante che, come questo Governo ha già avuto modo di rappresentare nel corso di un'analoga interrogazione qui alla Camera, non riveste profili di diretta competenza del Ministero della Salute, bensì ricade nelle funzioni proprie dell'Agenzia italiana del farmaco.

Data l'importanza sociale della procreazione consapevole, specie in alcune fasce di età e di condizione socio-economica, risulta che Aifa sta valutando compiutamente la problematica relativa all'erogazione gratuita dei farmaci anticoncezionali. Si tratta di valutazioni che non possono prescindere da ogni questione di compatibilità, in relazione alle attribuzioni del MEF, con la tenuta finanziaria delle scelte operate nel settore farmaceutico, per l'impatto sulla relativa spesa a carico del Fondo sanitario nazionale.

Nello specifico, per quanto riguarda lo stato degli approfondimenti attuati dall'Aifa, si è a conoscenza di un tavolo tecnico Aifa-Conferenza delle regioni e delle province autonome, istituito presso Aifa e coordinato dal Presidente del consiglio di amministrazione dell'Aifa, che, nella riunione del 3 luglio 2023, ha espresso sul punto le proprie valutazioni. Nel corso dell'incontro sono stati richiamati gli ultimi pareri emessi dalla Commissione tecnico-scientifica (CTS) e dal Comitato prezzi e rimborso (CPR).

La CTS, nel parere del 7 giugno scorso, ha confermato il proprio precedente avviso relativo alla rimborsabilità della pillola estesa a tutte le donne in età fertile e ha chiarito di non aver volutamente definito le classi di età, in quanto non esistono motivazioni di carattere tecnico-scientifico per porre limitazioni nell'ambito della popolazione femminile in età fertile.

Il CPR, nelle riunioni del 19 e 21 giugno, ha chiesto di procedere con approfondimenti in merito a possibili scenari di aumento dell'impatto di spesa previsto, rispetto ai 140 milioni di euro stanziati.

Altro punto dell'esame è stato quello della definizione di eventuali fasce di età. È stato analizzato il documento Contraception Policy Atlas 2023, che raggruppa 46 Paesi in tutta l'Europa geografica sull'accesso alla contraccezione, dal quale si evince che all'estero i contraccettivi sono erogati gratuitamente in genere fino ai 25 anni. Alla luce di questo, qualora in Italia si estendesse a tutte la distribuzione gratuita, la nostra Nazione sarebbe la prima a erogare il farmaco a tutte le fasce di età. Dal punto di vista economico, qualora si estendesse la rimborsabilità del farmaco e considerato l'ampliamento della platea delle utilizzatrici, si potrebbe arrivare a un impatto di spesa vicino al miliardo di euro. Questa valutazione ha richiesto un approfondimento e un confronto con le regioni che, al momento, concedono gratuitamente questi farmaci, per comprendere in quali contesti distributivi vengano erogati e per quali fasce di età è prevista la gratuità. Ad oggi, si contano 5 regioni che hanno deliberato di mettere a disposizione gratuitamente i contraccettivi.

Come comunicato da Aifa, il tavolo tecnico ha raggiunto le seguenti conclusioni: assumendo come modello di riferimento le realtà regionali sopra esaminate, il canale preferenziale di distribuzione dovrebbe essere quello dei consultori familiari e degli ambulatori ostetrico-ginecologici, quali strutture deputate anche a garantire supporto psicologico, sociologico ed assistenziale. In questo caso, l'onere per il Sistema sanitario nazionale graverebbe a carico della spesa farmaceutica per acquisti diretti. Al riguardo, sarebbe opportuno che il CPR valutasse quale potrebbe essere l'impatto di spesa derivante da questa modalità. Andrebbe attivata la negoziazione con le aziende per il passaggio dalla fascia C alla fascia A dei farmaci interessati e dovranno espletarsi le procedure di gara regionali. Infine, a prescindere dalla tematica relativa alla rimborsabilità dei contraccettivi, il tavolo ha ritenuto necessaria una verifica dei dati di efficacia e di sicurezza sull'utilizzo delle pillole anticoncezionali nelle minori di età.

Da quanto comunicato dall'Aifa, risulta che le predette valutazioni del tavolo tecnico Aifa-Conferenza delle regioni e delle province autonome sono state trasmesse dal presidente del Consiglio di amministrazione al CPR.

 

Camera dei deputati
Resoconto stenografico dell'Assemblea seduta n. 142
Mercoledì 19 luglio 2023

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Data di pubblicazione: 19 luglio 2023