Il Ministero della salute mette a disposizione di operatori e stakeholders gli ultimi documenti dell’Organizzazione mondiale della Sanità con una traduzione non ufficiale in italiano a cura della Direzione generale dei Rapporti europei e internazionali.
Il carico globale delle malattie non trasmissibili, con la minaccia che rappresentano, costituisce un grave problema di sanità pubblica, che ostacola lo sviluppo sociale ed economico in tutto il mondo. Per alleggerire tale carico, che ha tra l’altro l’effetto di approfondire le disuguaglianze tra paesi e all’interno delle popolazioni, è necessario esercitare una forte leadership e attuare azioni urgenti a livello mondiale, regionale e nazionale. Si stima che 36 dei 57 milioni di decessi verificatisi nel mondo nel 2008, ovvero il 63%, sono stati causati da malattie non trasmissibili, inclusi in primo luogo le malattie cardiovascolari (48% delle malattie non trasmissibili), i tumori (21%), le patologie respiratorie croniche (12%) e il diabete (3,5%). Tali malattie non trasmissibili condividono quattro fattori di rischio comportamentale: consumo di tabacco, dieta non sana, inattività fisica e consumo dannoso di alcol.
Secondo le proiezioni dell’OMS, il numero totale annuo di decessi dovuti alle malattie non trasmissibili aumenterà fino a raggiungere i 55 milioni entro il 2030, se non si cambia rotta. Le conoscenze scientifiche dimostrano che è possibile ridurre in misura considerevole il carico delle malattie non trasmissibili se vengono applicate in maniera efficace e bilanciata azioni di prevenzione e cura e interventi per la prevenzione e il controllo delle malattie non trasmissibili già disponibili e dal buon rapporto costi-benefici.
Per tutti i paesi, i costi che comporta l’inazione superano di gran lunga quelli legati all’attuazione degli interventi per le malattie non trasmissibili raccomandati nel piano d’azione.
Lasciare invariata la situazione attuale risulterebbe in una perdita di produttività e in un’escalation dei costi dell’assistenza sanitaria in tutti i paesi. La perdita cumulativa di produttività riconducibile alle quattro principali malattie non trasmissibili e ai disturbi mentali è stimata in 47.000 miliardi di dollari USA. Tale mancata produttività rappresenta il 75% del PIL globale riferito al 2010 (63.000 miliardi di dollari USA).
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Questi i tre messaggi chiave del Rapporto sulla salute mondiale:
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Vedi anche le pagine del portale ministeriale con la Documentazione OMS
Data di pubblicazione: 7 gennaio 2014 , ultimo aggiornamento 7 gennaio 2014