Data ultima verifica: 13 gennaio 2022
Donazione sangue e trasfusioni (Mostra risposte)
Il sangue si può donare solo se si è in buone condizioni di salute, quindi anche un semplice raffreddore o mal di gola, senza alcun collegamento al Coronavirus, sarebbe causa di esclusione temporanea.
Prima di recarti a donare contatta il Centro trasfusionale o l'Associazione di riferimento e verifica direttamente la possibilità di prenotare la donazione.
Ricorda però che:
Per saperne di più consulta anche le faq sulla Quarantena e Isolamento e la pagina dedicata ai Viaggiatori
In ogni caso, al momento della donazione, comunica sempre ai medici responsabili se hai viaggiato all’estero, se hai avuto in passato contatti sospetti con persone positive al Covid-19, se ti è stata diagnosticata l'infezione o se hai avuto sintomi associabili a quelli causati dal Coronavirus (febbre, tosse, difficoltà respiratorie) anche quando i sintomi in questione siano già stati risolti a seguito, o meno, di una terapia.
Ricordati poi di contattare e avvertire il tuo Servizio Trasfusionale nei seguenti casi:
Potrai donare sangue e plasma dopo un periodo di sospensione che dipende dal tipo di vaccino a cui sei stato sottoposto.
No, non è necessario. Sia che si doni in una sede di raccolta di sangue ed emocomponenti all’interno di un ospedale, sia che si doni in qualsiasi altra sede di raccolta, non occorre esibire il green pass. La donazione del sangue e degli emocomponenti, livello essenziale di assistenza, non rientra fra i servizi e le attività consentiti esclusivamente a chi dispone di una delle certificazioni verdi COVID-19. Pertanto, pur nel rispetto delle misure di prevenzione generale a garanzia di donatori e operatori, non sarà richiesto un green pass per andare a donare. Ovviamente i donatori vaccinati, sia dopo la prima, che dopo la seconda o l'unica dose, potranno donare normalmente, secondo le modalità specificate in un'altra domanda del faq.
Centro Nazionale Sangue