Data ultima verifica: 2 maggio 2022
Prevenzione e trattamento (Mostra risposte)
Gli accorgimenti da seguire per ridurre il rischio di infezione, proteggendo sé stessi e gli altri, sono:
Si ricorda che dal 1 maggio 2022 l'Ordinanza emanata dal ministro della Salute il 28 aprile 2022, le cui disposizioni sono vigenti fino alla data di entrata in vigore della Legge di conversione del Decreto legge 24 marzo 2022 e comunque non oltre il 15 giugno 2022, raccomanda di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie in tutti i luoghi al chiuso pubblici o aperti al pubblico.
L’Ordinanza dispone l’obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie ai lavoratori, agli utenti e ai visitatori delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, ivi incluse le strutture di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistite (RSA), gli hospice, le strutture riabilitative, le strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti, e comunque le strutture residenziali di cui all’articolo 44 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 gennaio 2017.
Il provvedimento individua anche delle situazioni specifiche in cui è fatto obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2.
Per le scuole resta in vigore quanto disposto dal Decreto legge n. 24 del 24 marzo 2022.
Sono esonerati dall’obbligo di indossare la mascherina:
Se si presentano sintomi come febbre, tosse o difficoltà respiratorie:
Per ulteriori informazioni contattare il Ministero della Salute al numero gratuito di pubblica utilità 1500
Mantieniti informato sulla diffusione della pandemia, disponibile sul sito dell'OMS e sul sito del Ministero.
Il lavaggio delle mani ha lo scopo di garantire un’adeguata pulizia e igiene delle mani.
Per l’igiene delle mani è sufficiente il comune sapone. In assenza di acqua si può ricorrere ai cosiddetti igienizzanti per le mani a base alcolica.
Se si usa il sapone è importante frizionare le mani per almeno 40-60 secondi.
Se il sapone non è disponibile usare una soluzione idroalcolica per almeno 20-30 secondi.
I prodotti reperibili in commercio per la disinfezione delle mani in assenza di acqua e sapone (presidi medico-chirurgici e biocidi autorizzati con azione microbicida) vanno usati quando le mani sono asciutte, altrimenti non sono efficaci.
È importante lavarsi le mani:
Prima
Prima e dopo
Dopo
È buona abitudine, inoltre, tossire/starnutire nella piega del gomito, per non contaminare le mani, con cui successivamente si possono contaminare oggetti e superfici, toccando ad esempio il cellulare, la maniglia di una porta, etc.
Si raccomanda, poi, di utilizzare fazzoletti monouso per soffiare il naso, possibilmente eco-sostenibili, e di smaltirli nei rifiuti e lavarsi le mani subito dopo l’uso.
Per saperne di più
Gli antibiotici non sono efficaci contro i virus, ma funzionano solo contro le infezioni batteriche. Un ingiustificato utilizzo degli antibiotici può, inoltre, determinare l’insorgenza e il propagarsi di resistenze batteriche che potrebbero compromettere la risposta a terapie antibiotiche future. Il loro eventuale utilizzo è da riservare esclusivamente ai casi nei quali vi sia il fondato sospetto, da parte del medico, di una sovrainfezione batterica.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e l'UNICEF è essenziale mantenere gli appuntamenti vaccinali, soprattutto per le vaccinazioni di routine. Durante gli appuntamenti vaccinali, si raccomanda di osservare le misure di prevenzione per COVID-19.
A questo proposito, il ministero della Salute il 30 luglio 2020 ha emanato la circolare ‘Impatto dell’emergenza COVID-19 sulle attività di vaccinazione – analisi del fenomeno e raccomandazioni operative’.
Queste sono solo alcune delle tante raccomandazioni contenute in una guida realizzata dall'Istituto Superiore di Sanità e riassunte in 21 punti in un poster scaricabile.
Per approfondire
Alla luce della costante evoluzione delle conoscenze sull’infezione da SARS-CoV-2 e sul decorso della malattia Covid-19 e della sopravvenuta disponibilità di nuovi farmaci antivirali e anticorpi monoclonali, il Ministero della Salute ha aggiornato il documento Gestione domiciliare dei pazienti con infezione da SARS-CoV-2.
Le terapie sia con anticorpi monoclonali sia con antivirali sono indicate per soggetti con Covid-19 lieve-moderato di recente insorgenza, non ospedalizzati e non in ossigenoterapia, che presentino fattori di rischio per lo sviluppo di forme gravi di malattia.
In accordo con le specifiche determine autorizzative dell’AIFA, la selezione del paziente da trattare con anticorpi monoclonali o antivirali è affidata ai medici che trattano pazienti affetti da Covid-19 di recente insorgenza e con sintomi lievi-moderati.
Per approfondire
Dispositivi di protezione (Mostra risposte)
Dal 1 maggio 2022 l'Ordinanza emanata dal ministro della Salute il 28 aprile 2022, le cui disposizioni sono vigenti fino alla data di entrata in vigore della Legge di conversione del Decreto-legge n.24 del 24 marzo 2022 e comunque non oltre il 15 giugno 2022, raccomanda l'utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie nei seguenti casi:
Dal 1 maggio 2022 l'Ordinanza dispone l'obbligo di utilizzo di dispositivi di tipo FFP2 in:
Dal 1 maggio 2022 è disposto obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie per:
Scuole - per le scuole resta in vigore quanto disposto dal Decreto legge n.24 del 24 marzo 2022:
Non hanno l'obbligo di indossare le mascherine:
L'Ordinanza emanata dal ministro della Salute il 28 aprile 2022, le cui disposizioni entrano in vigore il 1 maggio 2022 e restano vigenti fino alla data di entrata in vigore della Legge di conversione del Decreto-legge n.24 del 24 marzo 2022 e comunque non oltre il 15 giugno 2022, ha individuato delle situazioni specifiche in cui si devono obbligatoriamente utilizzare solo dispositivi di tipo FFP2.
A partire dal 1 maggio 2022 devono essere utilizzati dispositivi di tipo FFP2 nei seguenti casi:
Per le scuole resta in vigore quanto disposto dal Decreto legge n.24 del 24 marzo 2022:
Per saperne di più:
Nel caso in cui compaiano sintomi è necessario l’utilizzo di mascherine chirurgiche o dispositivi superiori (FFP2/FFP3).
Dai sei anni in su anche i bambini devono portare la mascherina evitando di usare mascherine troppo grandi e scomode per il loro viso.
Sì, anche le persone vaccinate dovrebbero continuare a indossare la mascherina. Il vaccino infatti è molto efficace nel prevenire malattie gravi e il decesso, ma le persone vaccinate possono comunque contrarre l'infezione e trasmetterla. Indossare la mascherina riduce il rischio che ciò accada.
Nelle abitazioni in cui sono presenti persone in quarantena deve essere interrotta la raccolta differenziata e tutti i rifiuti domestici, indipendentemente dalla loro natura (includendo fazzoletti, rotoli di carta, teli monouso, mascherine e guanti), devono essere considerati indifferenziati e, pertanto, gettati all'interno del contenitore utilizzato per la raccolta indifferenziata (se possibile a pedale), ponendoli prima dentro sacchetti resistenti chiusi per evitare contatti da parte degli operatori ecologici.
Nelle abitazioni in cui, invece, non sono presenti persone in isolamento si raccomanda di mantenere le procedure in vigore nel territorio di appartenenza, non interrompendo la raccolta differenziata.
A scopo cautelativo, tuttavia, fazzoletti, mascherine e guanti eventualmente utilizzati dovranno essere smaltiti nei rifiuti indifferenziati.
Superfici e igiene (Mostra risposte)
Le evidenze scientifiche al momento disponibili indicano che il tempo di sopravvivenza del virus sulle superfici vari in relazione al tipo di superficie considerata. Il rapporto dell'Istituto superiore di sanità riguardo le Raccomandazioni ad interim sulla sanificazione di strutture non sanitarie nell’attuale emergenza COVID-19: superfici, ambienti interni e abbigliamento e la circolare del Ministero della Salute riportano i tempi di rilevazione di particelle virali sulle superfici più comuni, variabili da alcune ore (come ad es. sulla carta) fino a diversi giorni (come sulla plastica e l’acciaio inossidabile).
Tuttavia, bisogna considerare che i dati finora disponibili, essendo generati da condizioni sperimentali, devono essere interpretati con cautela, tenendo anche conto del fatto che la presenza di RNA virale non indica necessariamente che il virus sia vitale e potenzialmente infettivo.
L’utilizzo di semplici disinfettanti è in grado di uccidere il virus annullando la sua capacità di infettare le persone, per esempio disinfettanti contenenti alcol (etanolo) o ipoclorito di sodio (candeggina/varechina).
Ricorda di pulire gli oggetti che usi frequentemente (telefono cellulare, auricolari, microfono) prima con acqua e sapone o altri detergenti neutri e poi disinfettarli con prodotti a base di ipoclorito di sodio (candeggina/varechina) o etanolo (alcol), tenendo conto delle indicazioni fornite dal produttore.
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Direzione Generale della Prevenzione sanitaria
in collaborazione con Istituto Superiore di Sanità