Home / COVID-19 - Sorveglianza e monitoraggio

COVID-19 - Sorveglianza e monitoraggio


Immagine di statistiche


Monitoraggio Fase 3

Il nuovo sistema di monitoraggio connesso alla fase 3 dell'epidemia da Sars-CoV-2 è stato istituito con Decreto 6 marzo 2023 ed è a cura della Cabina di regia composta dai rappresentanti del Ministero della salute, dell'Istituto Superiore di Sanità, delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano.

Il nuovo monitoraggio prevede il passaggio da un sistema di valutazione del rischio ad un sistema flessibile ed adattabile rispetto alla circolazione virale, garantendo comunque l’identificazione tempestiva dei cambiamenti nelle caratteristiche della diffusione dei casi di malattia e nell’impatto sui servizi assistenziali, fornendo un’adeguata e sollecita informazione alle autorità competenti.

Sorveglianza dei casi aggregati

La sorveglianza sui casi aggregati raccoglie quotidianamente informazioni dalle Regioni su numero e tipologia dei test effettuati, casi positivi, decessi, guariti, ricoveri in ospedale, ricoveri in terapia intensiva e isolamenti domiciliari.

Sorveglianza sui casi individuali

La sorveglianza integrata epidemiologica e microbiologica sui casi individuali raccoglie, confronta e analizza in maniera continua e sistematica i dati demografici e virologici, stato clinico e vaccinale, le co-morbidità e l’esito su tutti i casi di infezione da SARS-CoV-2 segnalati dalle Regioni all’ISS.

Sorveglianza genomica umana

La sorveglianza genomica umana ha il duplice scopo di identificare precocemente la diffusione di varianti virali di interesse di sanità pubblica sul territorio italiano e di stimarne la prevalenza. Per poter confermare l’infezione con una variante specifica, è necessario il sequenziamento dell’intero genoma del virus. Dal 29 aprile 2021, in Italia, è attiva la piattaforma per la sorveglianza genomica delle varianti di SARS-CoV-2 (I-Co-Gen) che consente, attraverso la raccolta continua dei dati di sequenziamento da tutte le Regioni  e studi di prevalenza (flash survey), di raccogliere e analizzare le sequenze identificate sul territorio nazionale secondo precisi standard qualitativi e di dialogare con le piattaforme internazionali. Con l’utilizzo ormai predominante dei test antigenici rapidi si potrebbe verificare una diminuzione nel numero di campioni positivi analizzati in RT-PCR o altre metodiche di laboratorio che consentano il sequenziamento.

Sorveglianza genomica ambientale

L’RNA virale può essere riscontrato nelle acque reflue prima della diagnosi laboratoristica su campioni biologici umani. Per questo motivo, la sorveglianza delle acque reflue per SARS-CoV-2, attivata in recepimento delle raccomandazioni della Unione Europea e basata al momento su campioni provenienti da 165 impianti di trattamento delle acque reflue di 20 Regioni, rappresenta uno strumento aggiuntivo di monitoraggio della circolazione virale, fornendo informazioni tempestive sulle varianti virali in circolazione e sul loro andamento.

Sorveglianza dei virus respiratori

In Italia, il sistema di sorveglianza InfluNet, prevede la sorveglianza epidemiologica delle sindromi-simil-influenzali (Influenza-Like-Illness - ILI) e virologica dell’influenza, attraverso la rete di medici sentinella ed è stata rafforzata per permettere il monitoraggio di SARS-CoV-2 e del virus respiratorio sinciziale - VRS.

Vedi anche

  • Circolare del ministero della Salute 5 maggio 2023 - Applicazione disposizioni D.M. del 6 marzo 2023 “Sistema di monitoraggio dei cambiamenti nelle caratteristiche della diffusione dei casi di malattia e nell’impatto sui servizi assistenziali connesso alla fase 3 dell’epidemia da SARS-CoV-2”



Data ultimo aggiornamento: 19 maggio 2023



Condividi


Notizie

Vedi tutto


Tag associati a questa pagina


.