I termini “farmaco”, “medicinale” e “prodotto medicinale” sono stati usati nel corso degli anni come sinonimi; di recente si è preferito usare il termine medicinale, impiegato anche nelle direttive e nei regolamenti europei che disciplinano questo settore.
Nel settore veterinario per medicinale si intende:
Tutti i medicinali sono costituiti da sostanze attive e da vari eccipienti.
La sostanza attiva è il componente dei medicinali da cui dipende la sua azione terapeutica, il medicinale vero e proprio.
Gli eccipienti sono invece componenti inattivi del medicinale, privi di azione farmacologica. Hanno la funzione di proteggere il principio attivo dagli agenti esterni che potrebbero danneggiarlo (il caldo, il freddo, l’umidità o altre sostanze chimiche), di aumentare il volume per consentire la preparazione di compresse o di qualsiasi altra forma farmaceutica di dimensioni accettabili, di rendere stabili soluzioni o sospensioni evitando la sedimentazione del principio attivo sul fondo dei contenitori e di facilitare l’assorbimento del principio attivo nell’organismo, di rendere il sapore dei medicinali più gradevole ecc.
I medicinali possono distinguersi in:
I medicinali veterinari allestiti in farmacia sono, a loro volta, distinti in:
Il farmacista che intende allestire nella propria farmacia galenici magistrali o officinali, deve attenersi a quanto previsto nelle Norme di Buona Preparazione (N.B.P.) dei medicamenti in farmacia.
Infatti, l’allestimento deve avvenire attraverso procedure ben definite, che escludano possibilità di errore e che assicurano il possesso dei necessari requisiti di sicurezza e qualità.
L’immissione in commercio di ogni medicinale veterinario di origine industriale deve essere autorizzata dal Ministero della Salute o dall’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA).
Per ottenere una autorizzazione all’immissione in commercio (AIC) il richiedente presenta una domanda alle autorità competenti (Ministero della salute o EMA).
La domanda rivolta all’EMA può riguardare soltanto medicinali sottoposti ad una specifica procedura di autorizzazione europea. In questo caso l’autorizzazione è valida per tutto il territorio dell’Unione Europea. Si può affermare che un medicinale veterinario può essere autorizzato a seguito della presentazione di un dossier completo oppure basandosi sui dati relativi a medicinali già autorizzati (caso dei medicinali cosiddetti generici).
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Data di ultimo aggiornamento 2 gennaio 2025