Il 29 novembre di ogni anno si celebra in Italia la Giornata mondiale per la lotta all'epatite virale.
Lanciata nel 2008 dalla World Hepatitis Alliance e ufficializzata nel 2010 durante i lavori della 63esima Assemblea mondiale della sanità, la Giornata ha l’obiettivo di fare il punto sulle epatiti e sul loro profilo epidemiologico a livello nazionale e mondiale, ma anche quello di porre la riflessione e il confronto tra diversi interlocutori sulle possibili strategie da adottare per il futuro.
Le epatiti B e C rappresentano anche nel nostro Paese un rilevante problema di sanità pubblica:
Data la rilevanza globale di queste patologie, l’OMS, nel 2010, ha ritenuto opportuno indicare a tutti i Paesi, attraverso la Risoluzione WHA 63.18, gli obiettivi da perseguire per affrontare, attraverso azioni sinergiche e un approccio integrato, i problemi correlati alle epatiti virali B e C e stimolando ulteriori attività di sorveglianza, prevenzione, controllo e trattamento delle stesse.
In linea con le indicazioni OMS, il Ministero della salute ha istituito a luglio 2012 il Gruppo di lavoro epatiti, con il compito di individuare e implementare strategie condivise in merito alla prevenzione delle epatiti. Uno degli obiettivi del Gruppo di lavoro è la realizzazione di un Piano Nazionale per la prevenzione delle Epatiti virali B e C che, una volta completato, verrà avviato all'iter istituzionale per un accordo in merito con le Regioni.
Quest'anno, in occasione della giornata mondiale, il Ministero ha organizzato a Roma il 28 novembre una “Conferenza sulle epatiti” e realizzato una campagna di comunicazione consistente nella produzione di uno spot radiofonico rivolto alla popolazione generale, per informare e sensibilizzare i cittadini sull’importanza che prevenzione e diagnosi precoce rivestono per affrontare al meglio le epatiti.
Questi i messaggi dello spot radiofonico "Forse non lo sai ma i sintomi raramente si manifestano. L’epatite virale non fa distinzione di sesso, età, razza, occupazione o cultura. Se la conosci la puoi prevenire e affrontare. Non lasciare che possa vincere. Informati, parlane con il tuo medico" .
Per approfondire consulta:
Data di pubblicazione: 28 novembre 2012 , ultimo aggiornamento 11 ottobre 2016