Il 4 febbraio si celebra la Giornata mondiale contro il cancro, World Cancer Day, promossa dalla UICC - Union for International Cancer Control - e sostenuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
La Giornata rappresenta un importante richiamo a riflettere su cosa Istituzioni e individui possono fare insieme per combattere il cancro. "Close the Care Gap" (Colmare il gap sulla cura) è il tema al centro anche della campagna 2024. Lo slogan richiama l’attenzione sull’importanza della comprensione e del riconoscimento delle disuguaglianze nella cura del cancro in tutto il mondo.
Nel mondo
Il cancro è una patologia in costante crescita in tutto il mondo.
Nel 2022 l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) stima ci siano stati 20 milioni di nuovi casi di cancro. Il Global Cancer Observatory dello Iarc stima che nel 2050 i nuovi casi di cancro saranno oltre 35 milioni.
L’Organizzazione Mondiale della sanità (OMS) conferma che il cancro è la seconda causa di morte nel mondo.
Le infografiche del World Cancer Day e i dati dell’OMS indicano che nel 2020 sono decedute per cancro 10 milioni di persone.
In Italia
Il rapporto “I numeri del cancro in Italia 2023” stima che nel 2023, in Italia, saranno 395.000 i nuovi casi di tumore (ad eccezione dei tumori della cute diversi dal melanoma), 208.000 nuovi casi negli uomini e 187.000 nelle donne, con un incremento di oltre 18mila casi in 3 anni. Erano 390.700 (205.000 negli uomini e 185.700 nelle donne) nel 2022 e 376.600 (194.700 negli uomini e 181.900 nelle donne) nel 2020.
I tumori più frequenti, in ordine decrescente di incidenza stimata nella popolazione complessiva, sono:
Il contrasto alle patologie neoplastiche necessita di un approccio multi-disciplinare e richiede interventi coordinati e sinergici a più livelli, dalla prevenzione al miglioramento del percorso complessivo della presa in carico del paziente oncologico.
In questa ottica, in linea con il Piano europeo contro il cancro, sia il Piano Oncologico Nazionale 2020-2027 (Link) sia il Piano nazionale della prevenzione 2020-2025 (PNP) evidenziano l’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce accanto al trattamento e al miglioramento della qualità di vita del paziente.
Il Rapporto Aiom-Airtum 2023 indica che circa il 40% dei nuovi casi di tumore e il 50% delle morti per tumore sono potenzialmente prevenibili in quanto causate da fattori di rischio evitabili, stime in linea con i dati OMS che indicano tra il 30-50% la possibilità di prevenzione di tutti i casi di cancro.
I principali fattori di rischio modificabili sono il tabagismo, la scorretta alimentazione, il consumo rischioso e dannoso di alcol, la scarsa attività fisica e la sedentarietà.
Ecco alcune semplici regole da seguire basate su evidenze scientifiche che possono ridurre i fattori di rischio di sviluppare alcune forme di tumore.
Per approfondire: Infografica Oms
Il Piano è finanziato attraverso un apposito fondo con una dotazione pari a 10 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2027.
I programmi di screening oncologico offerti gratuitamente dal Servizio sanitario nazionale riducono la mortalità per tumore poiché attraverso una diagnosi precoce permettono di intervenire tempestivamente. In Italia, su tutto il territorio, gli screening oncologici sono offerti, con chiamata attiva da parte dell’azienda sanitaria, a persone appartenenti a fasce di età considerate, sulla base di evidenze scientifiche, a maggior rischio di insorgenza della patologia.
Il Servizio Sanitario Nazionale offre gratuitamente test efficaci per identificare precocemente, contrastare e limitare le conseguenze di alcuni tipi di tumore attraverso 3 programmi di screening:
I programmi di screening oncologico sono un Livello Essenziale di Assistenza. Aderire agli screening significa entrare in un percorso diagnostico-terapeutico integrato, totalmente gratuito, che accompagna la persona dall’effettuazione del test di screening fino agli eventuali approfondimenti e, se necessario, ai successivi trattamenti di cura e follow-up.
Data di pubblicazione: 3 febbraio 2024 , ultimo aggiornamento 3 febbraio 2024