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Survey epidemiologica


Survey epidemiologica


disturbi della nutrizione e dell’alimentazione (DNA), in particolare l’anoressia, la bulimia nervosa e il disturbo da alimentazione incontrollata "binge eating", sono un problema di sanità pubblica di crescente importanza e oggetto di attenzione sanitaria e sociale sul piano scientifico e mediatico per la loro diffusione, per l’esordio sempre più precoce tra le fasce più giovani della popolazione e per l’eziologia multifattoriale complessa.

Riguardano il cibo, il peso e il vissuto corporeo, che viene influenzato da un’immagine fortemente distorta. Nei DNA si intersecano problematiche di tipo biologico, psichico, familiare e socio-culturale, per questo necessitano di trattamenti specializzati da parte di équipe che lavorano in modo integrato. Talvolta, sono associati ad altre condizioni psicopatologiche (disturbi dell’umore, d’ansia, ossessivo-compulsivi, di personalità, abuso di sostanze).

Si stima che in Italia oggi più di tre milioni di persone soffrono di DNA e decine di milioni di giovani e di adulti nel mondo si ammalano ogni anno. La pandemia ha peggiorato ulteriormente la situazione, con un incremento di casi stimato di almeno il 30-35% e un abbassamento dell’età di esordio.

Tipicamente questi disturbi hanno l’esordio in età evolutiva e colpiscono maggiormente la popolazione femminile, anche se il numero dei maschi sta aumentando soprattutto in età adolescenziale e pre-adolescenziale. I DNA stanno iniziando a diffondersi in maniera consistente anche nella popolazione infantile con bambini di 8-9 anni che presentano sintomi di DNA tipico dell’età adolescenziale e adulta, soprattutto di tipo anoressico e non più disturbi alimentari propri dell’età infantile come accadeva qualche anno fa.

 

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Data di pubblicazione: 13 marzo 2023 , ultimo aggiornamento 14 marzo 2024



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