Mamme più consapevoli ma restano ancora da promuovere l’allattamento e la prevenzione delle malformazioni congenite. Sono questi alcuni tra i primi risultati del Sistema di sorveglianza sui determinanti di salute nella prima infanzia, coordinato dall’ISS, a cui partecipano 11 regioni, promosso e finanziato dal Ministero della Salute, e illustrato oggi nel corso del convegno dedicato a questa Sorveglianza. Lo studio ha coinvolto circa 30.000 mamme intercettate nei centri vaccinali tra dicembre 2018 ed aprile 2019.
In base ai dati dello studio:
Risulta alta la percentuale di bambini potenzialmente esposti a fumo passivo a causa della convivenza con almeno un genitore e/o un’altra persona fumatrice (41,9%).
Troppo pochi i bambini allattati in maniera esclusiva per il tempo raccomandato dall’OMS:
Circa il 15% delle mamme di bambini con meno di 6 mesi riferisce di avere difficoltà nel farli stare seduti e allacciati al seggiolino, quota che sale al 34,2% sopra l’anno di età.
Troppi, infine, i bambini che passano del tempo davanti a uno schermo già a partire dai primi mesi di vita:
Lo studio dell’ISS è stato svolto in collaborazione con la Ulss 9 Scaligera di Verona e con le 11 Regioni che ad oggi hanno aderito alla Sorveglianza: Piemonte, Valle d’Aosta, Provincia Autonoma (PA) di Trento, Marche, Lazio, Campania, Puglia, Calabria, Basilicata, Sicilia e Sardegna. La Regione Toscana partecipa fornendo i risultati dell’Indagine sul percorso nascita già attiva sul proprio territorio che investiga indicatori comuni alla Sorveglianza.
Per approfondire leggi il comunicato stampa Istituto Superiore sanità
Data di ultimo aggiornamento 26 novembre 2019