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Fake News

Bufale e disinformazione sono molto pericolose quando riguardano la salute e spesso non è facile distinguerle tra milioni di informazioni. In queste pagine facciamo chiarezza sulle fake news più diffuse, smentendole alla luce delle evidenze disponibili.

Tutte le informazioni sono verificate dagli esperti del ministero della Salute e/o dell’Istituto superiore di sanità e sono basate su evidenze scientifiche, normative, documentazioni nazionali e internazionali disponibili alla data di pubblicazione di ogni notizia.

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                        Affermazione falsa

                        Per tranquillizzare il bambino piccolo che piange la cosa migliore è dargli dello zucchero, tanto non fa mai male


                        Affermazione vera

                        Durante il divezzamento il bambino deve evitare di assumere zuccheri aggiunti che sono un fattore predisponente alla carie e all’obesità.  

                        Lo zucchero aggiunto andrebbe sempre escluso dall’alimentazione del bambino, almeno fino ai 2 anni. Abituare un bambino a consumare cibi o bevande zuccherate lo porterà anche da adulto a ricercare sempre più il sapore dolce.


                        Data ultima verifica: 19 gennaio 2022

                        bimbo che piange




                        Affermazione falsa

                        Appena svezzato bisogna far mangiare al bambino pochi carboidrati e tante proteine così il suo apparato muscolare si fortificherà e lui crescerà più forte.


                        Affermazione vera

                        L’apporto energetico complessivo, tra uno e tre anni di età del bambino, deve essere adeguatamente ripartito tra i diversi macro-nutrienti e dovrebbe derivare per circa il 50% dai carboidrati, per circa il 40% dai grassi e solo per circa il 10% dalle proteine. Le proteine sono indispensabili per il processo di crescita. Un loro eccessivo introito potrebbe determinare un sovraccarico della funzionalità renale ed epatica.


                        Data ultima verifica: 19 gennaio 2022

                        bimbo davanti a vasetto alimentare




                        Affermazione falsa

                        Le minestrine durante lo svezzamento vanno salate, così il bambino si abituerà da subito agli alimenti saporiti e non farà storie quando sarà il momento di mangiare i cibi preparati per tutta la famiglia


                        Affermazione vera

                        L'apporto di sale nell’alimentazione del bambino in svezzamento va evitato. Un eccesso di sale nella dieta può predisporre all’ipertensione arteriosa attivando processi di indurimento delle pareti dei vasi che poi da adulto porteranno all’aterosclerosi. Inoltre, l’abitudine a mangiare cibi salati porterà il bambino ad aumentarne il consumo, esponendolo ai rischi che questo comporta.


                        Data ultima verifica: 19 gennaio 2022

                        bimbo che mangia minestrina




                        Affermazione falsa

                        Il bullismo riguarda principalmente i ragazzi/ragazze delle scuole superiori


                        Affermazione vera

                        Secondo i dati della Sorveglianza HBSC Italia 2018 (Health Behaviour in School-aged Children - Comportamenti collegati alla salute dei ragazzi in età scolare), presentata a Roma il 1 ottobre 2019, gli atti di bullismo subìti a scuola decrescono con l’età: nel periodo della rilevazione coloro che hanno dichiarato di essere stati vittima di bullismo almeno una volta negli ultimi 2 mesi sono risultati il 16,9% degli undicenni (erano il 23% nel 2014), il 13,7% dei tredicenni e l’8,9% dei quindicenni.


                        Data ultima verifica: 16 gennaio 2022

                        adolescente oggetto di bullismo

                        ARGOMENTI: Bullismo, Cyberbullismo



                        Affermazione falsa

                        Gli episodi di bullismo riguardano solo i maschi


                        Affermazione vera

                        Il bullismo riguarda entrambi i sessi, non solo i maschi. Si tratta di un fenomeno caratterizzato da azioni prepotenti, violente e intimidatorie (molestie verbali, aggressioni fisiche, forme di persecuzione, etc.)  esercitate intenzionalmente e ripetutamente da una persona o un gruppo di persone, su una vittima, anche online (cyberbullismo).

                        Secondo i dati dell’ Indagine conoscitiva Istat sul bullismo le ragazze presentano una percentuale di vittimizzazione superiore rispetto ai ragazzi. Nel periodo della rilevazione, oltre il 55% delle giovani 11- 17enni è stato oggetto di prepotenze qualche volta nell’anno mentre per il 20,9% le vessazioni hanno avuto almeno una cadenza mensile (contro, rispettivamente, il 49,9% e il 18,8% dei loro coetanei maschi).

                        Il 9,9% delle ragazze ha subito atti di bullismo una o più volte a settimana, rispetto all’8,5% dei maschi.


                        Data ultima verifica: 16 gennaio 2022

                        Ragazza oggetto di bullismo

                        ARGOMENTI: Sicurezza, Bullismo



                        Affermazione falsa

                        Bere birra quando si allatta fa produrre più latte


                        Affermazione vera

                        Bere birra durante l’allattamento non fa aumentare la produzione del latte da parte della ghiandola mammaria. L’assunzione di alcol durante l’allattamento andrebbe sempre evitata perché può determinare una ridotta assunzione di latte da parte del bambino.

                        Non consumare bevande alcooliche durante l’allattamento è la scelta più sicura per la salute del neonato.

                        Anche durante la gravidanza il consumo di alcol è da evitare: può provocare danni alla salute del nascituro, fino alla forma più grave definita sindrome feto-alcolica.


                        Data ultima verifica: 15 gennaio 2022

                        Donna in maternità che rifiuta birra




                        Affermazione falsa

                        Se vaccino mio figlio contro il morbillo, parotite e rosolia (MPR) lo espongo al rischio di diventare autistico


                        Affermazione vera

                        Dai numerosi studi effettuati non emerge alcuna correlazione tra il vaccino MPR e l’autismo. 
                        Lo studio che riportava il legame è stato dimostrato fraudolento e l’autore è stato radiato dall’albo dei medici del Regno Unito.


                        Data ultima verifica: 4 gennaio 2022

                        Infermiera che vaccina neonato




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