I programmi di screening oncologico sono interventi di sanità pubblica, nei quali il sistema sanitario offre attivamente, gratuitamente e sistematicamente un percorso organizzato di prevenzione secondaria per individuare precocemente un tumore, o i suoi precursori, permettendo così di intervenire tempestivamente su di esso.
L’obiettivo principale dei programmi di screening è ridurre la mortalità per tumore attraverso una diagnosi precoce.
Gli screening, le malattie da individuare e gli esami utilizzati, devono corrispondere a precise caratteristiche.
La malattia da individuare con lo screening deve essere curabile o, comunque, il suo decorso deve poter essere modificato grazie alla diagnosi precoce. Per una persona non c’è alcuna utilità nel ricevere una diagnosi anticipata della malattia se non si è in grado di migliorarne il decorso. Per questo gli screening condotti in Italia sono basati su solide prove scientifiche di efficacia e sono organizzati in “programmi di screening”.
Un programma di screening oncologico, in particolare, è un intervento organizzato e controllato di sanità pubblica che ha come obiettivo la diagnosi precoce di un particolare tumore.
I programmi di screening devono essere sostenibili e, quindi, si rivolgono alle persone con più alte probabilità di sviluppare una patologia. Gli screening condotti come attività di sanità pubblica sono strumenti efficaci per ridurre le disuguaglianze di salute tra diversi gruppi sociali.
Gli esami di screening devono utilizzare esami:
Per rispettare questi principi, i programmi di screening:
- la malattia ha maggiori probabilità di svilupparsi
- un eventuale intervento terapeutico dia effettivi vantaggi in termini di guadagno di tempo e/o di qualità di vita.
In Italia gli screening oncologici sono offerti gratuitamente alle persone appartenenti alle fasce di età considerate a maggior rischio, nel rispetto del DPCM 12 gennaio 2017 sui nuovi Livelli essenziali di assistenza (Allegato 1- Livello Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica - area F "Sorveglianza e prevenzione delle malattie croniche, inclusi la promozione di stili di vita sani ed i programmi organizzati di screening; sorveglianza e prevenzione nutrizionale").
Per approfondire
Data di ultimo aggiornamento 2 febbraio 2023