Salmonelle a tavola? No, grazie
La salmonellosi è una comune infezione gastrointestinale causata da batteri del genere Salmonella. Nella maggior parte dei soggetti adulti in buona salute la salmonellosi si manifesta con febbre e diarrea, non gravi e di breve durata.
Complicazioni anche serie, invece, si possono avere nei soggetti più fragili (bambini piccoli, anziani e soggetti immunocompromessi).
I tanti diversi tipi di Salmonella sono molto resistenti nell'ambiente e possono trovarsi dovunque, ma la più comune fonte di infezione per l'uomo sono gli alimenti contaminati, in particolare le carni fresche di suino e di pollame.
Come possiamo proteggerci
-
Cuociamo bene la carne, soprattutto se di suino e di pollame: la Salmonella non resiste alla cottura.
-
Per non diffondere la contaminazione in cucina, dopo aver toccato gli alimenti crudi, compresa la carne, laviamoci le mani, così non rischiamo di trasportare la Salmonella sugli altri cibi.
-
Teniamo separati i cibi crudi da quelli cotti e usiamo utensili (posate, taglieri, ecc.) separati.
-
Il congelamento non elimina la Salmonella, ma ne blocca la crescita prolungando la durata degli alimenti.
-
Leggiamo l'etichetta degli alimenti confezionati e seguiamo le istruzioni indicate per la conservazione e la preparazione del prodotto.
-
Se abbiamo qualche dubbio su un alimento, cuociamolo o riscaldiamolo subito prima di consumarlo.
-
Facciamo particolare attenzione quando ci occupiamo dell'alimentazione di bambini, anziani e soggetti immunocompromessi.
Per approfondire
I contenuti sono a cura di:
-
Direzione Generale degli organi collegiali per la tutela della salute - Ufficio 2
-
Direzione Generale per l'igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione - Ufficio 2
-
Direzione Generale della prevenzione sanitaria - Ufficio 5
Data di ultimo aggiornamento
22 giugno 2023