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FAQ PNRR - Salute


Le FAQ sono rivolte ai soggetti attuatori della Missione 6 - Salute e sono soggette a periodici aggiornamenti anche in considerazione dell'evoluzione del quadro normativo di riferimento. Di seguito sono riportate le principali e ricorrenti domande pervenute all'Unità di missione del PNRR del Ministero della salute nel corso dell'attuazione del PNRR. Per cercare l’argomento di proprio interesse è possibile selezionare la categoria e la linea di investimento relative alla tematica che si vuole approfondire.

Quesito 31

Eventuali occorrenze dovranno essere incluse in istanza di rimodulazione con richiesta Nucleo tecnico. In linea generale l’art. 9 del Reg. (UE) 2021/241 dispone che “Il sostegno fornito nell’ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza (RRF) si aggiunge al sostegno fornito nell'ambito di altri programmi e strumenti dell'Unione.  Inoltre, le risorse assegnate al PNRR e al PNC rappresentano due bacini separati con regole operative differenti e normative nazionali specifiche. Infine, la circolare MEF n. 33 del 31/12/2021 impone comunque il divieto del doppio finanziamento specificando che tale sostegno non deve comunque coprire lo stesso costo.


Categoria: Gestione fonti
Investimenti: M6.C1 - 1.1 - Case della Comunità e presa in carico della persona , M6.C1 - 1.2.2 - Centrali operative territoriali (COT) , M6.C1 - 1.3 - Rafforzamento dell'assistenza sanitaria intermedia e delle sue strutture (Ospedali di Comunità) , M6.C2 - 1.2 - Verso un nuovo ospedale sicuro e sostenibile (PNRR)

Data di pubblicazione: 7 marzo 2024 - Data di aggiornamento: 7 marzo 2024

Quesito 32

No, non è permesso, ad oggi, l’utilizzo trasversale dei finanziamenti su diverse linee di finanziamento. Tuttavia, in linea generale e sempre previa istanza di rimodulazione è possibile un impiego flessibile delle risorse all’interno della medesima linea di intervento nel limite massimo consentito dal budget assegnato e nel rispetto del quadro economico finanziario previsto per l’intervento.


Categoria: Gestione fonti
Investimenti: M6.C1 - 1.1 - Case della Comunità e presa in carico della persona , M6.C1 - 1.2.1 - Assistenza domiciliare , M6.C1 - 1.2.2 - Centrali operative territoriali (COT) , M6.C1 - 1.3 - Rafforzamento dell'assistenza sanitaria intermedia e delle sue strutture (Ospedali di Comunità)

Data di pubblicazione: 7 marzo 2024 - Data di aggiornamento: 7 marzo 2024

Quesito 33

In base a quanto previsto dalla Circolare MEF-RGS del 24 gennaio 2022, n. 6, recante “Servizi di assistenza tecnica per le Amministrazioni titolari di interventi e soggetti attuatori del PNRR” l’attivazione delle descritte iniziative di assistenza tecnica deve avvenire solo su richiesta delle Amministrazioni centrali titolari di interventi PNRR di cui all’art. 8 del decreto-legge 77/2021 (Ministeri e Dipartimenti della Presidenza del Consiglio dei Ministri di cui al DM del 6 agosto 2021 e smi), attraverso le proprie Unità di Missione o in assenza delle strutture referenti per le iniziative PNRR attraverso la compilazione puntuale dell’allegato 1 alla medesima nota circolare.
La richiesta va inoltrata al Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento RGS – Servizio Centrale per il PNRR (segreteriaPNRR@mef.gov.it e attuazionePNRR@mef.gov.it) che provvede alla relativa istruttoria. Sulla base dei fabbisogni espressi, sarà redatto uno specifico Piano annuale delle Attività.
Gli Enti Locali o le altre Amministrazioni a vario titolo coinvolte nel processo di attuazione di Progetti PNRR beneficeranno del supporto fornito secondo le modalità indicate nella citata Circolare MEF-RGS, ma non sono tenute a trasmettere direttamente al Servizio Centrale PNRR i propri fabbisogni di assistenza tecnica.
Resta inteso che le Pubbliche Amministrazioni locali, quali soggetti attuatori degli interventi PNRR, potranno certamente comunicare alle pertinenti Amministrazioni centrali responsabili degli interventi PNRR competenti per gli specifici avvisi/leggi di finanziamento, i relativi fabbisogni di supporto in modo da poter favorire una raccolta puntuale delle reali esigenze locali e garantire un’adeguata risposta per il tramite dei servizi di supporto da attivare.


Categoria: Altro
Investimenti: M6.C1 - 1.1 - Case della Comunità e presa in carico della persona , M6.C1 - 1.2.1 - Assistenza domiciliare , M6.C1 - 1.2.2 - Centrali operative territoriali (COT) , M6.C1 - 1.3 - Rafforzamento dell'assistenza sanitaria intermedia e delle sue strutture (Ospedali di Comunità) , M6.C2 - 1.1.1 - Digitalizzazione DEA I e II livello , M6.C2 - 1.1.2 - Grandi apparecchiature , M6.C2 - 1.2 - Verso un nuovo ospedale sicuro e sostenibile (PNRR) , M6.C2 - 2.1 - Valorizzazione e potenziamento della ricerca biomedica del SSN , M6.C2 - 2.2 - Sviluppo delle competenze tecniche-professionali, digitali e manageriali del personale del sistema sanitario

Data di pubblicazione: 7 marzo 2024 - Data di aggiornamento: 7 marzo 2024

Quesito 34

Il CUP deve essere associato al livello di singolo progetto finanziato, identificandolo in maniera univoca all’interno del Sistema di Monitoraggio degli Investimenti Pubblici italiani.
Il progetto, per come anche stabilito nel DPCM monitoraggio del 15 settembre 2021, rappresenta la principale entità del monitoraggio quale unità minima di rilevazione delle informazioni di natura anagrafica, finanziaria, procedurale e fisica. Nell’accezione descritta il Codice Unico di Progetto (CUP) è il codice che identifica un progetto d’investimento pubblico e non si riferisce, quindi, alle singole tipologie di intervento.
La sua richiesta è obbligatoria per i progetti realizzati che utilizzano risorse provenienti da bilanci di enti pubblici o di società partecipate, direttamente o indirettamente, da capitale pubblico e quelli realizzati con operazioni di finanza di progetto, pura o assistita, o comunque che coinvolgono il patrimonio pubblico, anche se realizzati con risorse private.


Categoria: Attuazione
Investimenti: M6.C1 - 1.1 - Case della Comunità e presa in carico della persona , M6.C1 - 1.2.1 - Assistenza domiciliare , M6.C1 - 1.2.2 - Centrali operative territoriali (COT) , M6.C1 - 1.3 - Rafforzamento dell'assistenza sanitaria intermedia e delle sue strutture (Ospedali di Comunità) , M6.C2 - 1.1.1 - Digitalizzazione DEA I e II livello , M6.C2 - 1.1.2 - Grandi apparecchiature , M6.C2 - 1.2 - Verso un nuovo ospedale sicuro e sostenibile (PNRR) , M6.C2 - 2.1 - Valorizzazione e potenziamento della ricerca biomedica del SSN , M6.C2 - 2.2 - Sviluppo delle competenze tecniche-professionali, digitali e manageriali del personale del sistema sanitario

Data di pubblicazione: 7 marzo 2024 - Data di aggiornamento: 7 marzo 2024

Quesito 35

La responsabilità della richiesta del CUP è attribuita, di norma, al Soggetto titolare del progetto di investimento pubblico cui compete l’attuazione degli interventi e quindi, in ambito PNRR, al Soggetto Attuatore responsabile della realizzazione del progetto finanziato.
La responsabilità della richiesta del CUP può variare a seconda della natura dell’intervento finanziato e in relazione alle diverse situazioni e particolarità attuative che si possono presentare. In linea generale il CUP deve essere richiesto da:
- per i lavori pubblici dalla stazione appaltante, anche se privata, o dal soggetto concessionario, nel caso di operazioni di finanza di progetto;
- per i progetti di ricerca dall’ente pubblico che realizza il progetto (anche se le fonti di finanziamento sono private)
- per gli interventi di acquisto di beni o realizzazione di servizi dal il soggetto pubblico che decide in merito all’acquisto o alla realizzazione;
- per le concessioni di incentivi a unità produttive o contributi a soggetti diversi da unità produttive (ad esempio, persone fisiche o associazioni non profit), il CUP deve essere richiesto dall’Amministrazione pubblica che decide quali sono i beneficiari dei contributi, o dalle società private incaricate dall’Amministrazione pubblica competente di gestire fondi pubblici per la concessione di incentivi o contributi.


Categoria: Attuazione
Investimenti: M6.C1 - 1.1 - Case della Comunità e presa in carico della persona , M6.C1 - 1.2.1 - Assistenza domiciliare , M6.C1 - 1.2.2 - Centrali operative territoriali (COT) , M6.C1 - 1.3 - Rafforzamento dell'assistenza sanitaria intermedia e delle sue strutture (Ospedali di Comunità) , M6.C2 - 1.1.1 - Digitalizzazione DEA I e II livello , M6.C2 - 1.1.2 - Grandi apparecchiature , M6.C2 - 1.2 - Verso un nuovo ospedale sicuro e sostenibile (PNRR) , M6.C2 - 2.1 - Valorizzazione e potenziamento della ricerca biomedica del SSN , M6.C2 - 2.2 - Sviluppo delle competenze tecniche-professionali, digitali e manageriali del personale del sistema sanitario

Data di pubblicazione: 7 marzo 2024 - Data di aggiornamento: 7 marzo 2024

Quesito 36

Se l’investimento per la realizzazione di una “casa della comunità” o “ospedale della comunità” attiene ad una nuova costruzione, nel relativo progetto si dovrà prevedere che la domanda di energia primaria globale non rinnovabile dovrà essere inferiore al 20% della domanda di energia primaria non rinnovabile risultante dai requisiti NZEB (nearly zero- energy building).
Dovrà essere garantito per le case di Comuntà il rispetto del tag climatico 025 ter per le nuove costruzioni e 026 per le ristrutturazioni.  In particolare, il costo delle nuove costruzioni finanziate dall'RRF deve essere conforme ai pertinenti requisiti di cui all'allegato VI, nota 5, del regolamento (UE) 2021/241.
Il rispetto della condizionalità sarà verificato anche previo sopralluogo da parte degli organi di controllo.
In caso di interventi inferiori al 25% il relativo progetto dovrà comunque prevedere tutti gli interventi possibili che contribuiscono all’efficientamento energetico, quali ad es.: 
1) aggiunta di isolamento ai componenti dell'involucro esistente, come pareti esterne (compresi i muri verdi), tetti (compresi i tetti verdi), solai, scantinati e piani terra (comprese le misure per garantire la tenuta all'aria, le misure per ridurre gli effetti dei ponti termici e delle impalcature) e prodotti per l'applicazione dell'isolamento all'involucro dell'edificio (compresi i dispositivi di fissaggio meccanico e l'adesivo);
2) sostituzione delle finestre esistenti con nuove finestre efficienti dal punto di vista energetico;
3) sostituzione delle porte esterne esistenti con nuove porte efficienti dal punto di vista energetico;
4) installazione e sostituzione di sorgenti luminose efficienti dal punto di vista energetico;
5) installazione, sostituzione, manutenzione e riparazione di impianti di riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell'aria e di riscaldamento dell'acqua, comprese le apparecchiature relative ai servizi di teleriscaldamento, con tecnologie ad alta efficienza;
6) installazione di dispositivi idraulici per cucine e sanitari a risparmio idrico ed energetico  e, nel caso di soluzioni per docce, docce con miscelatore, uscite doccia e rubinetti per doccia che hanno un flusso d'acqua massimo pari o inferiore a 6 litri/min attestato da un'etichetta esistente sul mercato dell'Unione.
7) I prodotti connessi all’energia (regolamento UE 2017/1369) dovranno riportare l’etichettatura delle classi superiori (A, B).
Gli efficientamenti introdotti potranno essere descritti in una relazione che comprenda il Calcolo del risparmio di energia primaria secondo la metodologia ENEA o GSE, piuttosto che un’APE.


Categoria: Principi trasversali e DNSH
Investimenti: M6.C1 - 1.1 - Case della Comunità e presa in carico della persona , M6.C1 - 1.3 - Rafforzamento dell'assistenza sanitaria intermedia e delle sue strutture (Ospedali di Comunità)

Data di pubblicazione: 7 marzo 2024 - Data di aggiornamento: 14 marzo 2024

Quesito 37

La Circolare MEF-RGS del 13 ottobre 2022 n. 33 riporta una guida operativa per il rispetto del principio di non arrecare danno significativo all’ambiente (cd. DNSH). Si rimanda al quesito ID 23
Le principali novità della Guida Operativa aggiornata, allegata alla detta circolare, attengono alla revisione della mappatura che associa ad ogni misura le schede tecniche e check list di riferimento;
-al recepimento di integrazioni e modifiche puntuali tese a rendere le schede tecniche e check list più coerenti con l'attuazione delle misure;
-all'inserimento di due nuove schede su “Impianti di irrigazione” e “Trasmissione e distribuzione di energia elettrica”;
-all'introduzione laddove possibile di “requisiti trasversali” che semplificano l'attività di verifica poiché, se rispettati, consentono di ritenere la misura conforme al principio DNSH rispetto a tutti gli obiettivi ambientali pertinenti.


Categoria: Principi trasversali e DNSH
Investimenti: M6.C1 - 1.1 - Case della Comunità e presa in carico della persona , M6.C1 - 1.2.1 - Assistenza domiciliare , M6.C1 - 1.2.2 - Centrali operative territoriali (COT) , M6.C1 - 1.3 - Rafforzamento dell'assistenza sanitaria intermedia e delle sue strutture (Ospedali di Comunità) , M6.C2 - 1.1.1 - Digitalizzazione DEA I e II livello , M6.C2 - 1.1.2 - Grandi apparecchiature , M6.C2 - 1.2 - Verso un nuovo ospedale sicuro e sostenibile (PNRR) , M6.C2 - 2.1 - Valorizzazione e potenziamento della ricerca biomedica del SSN , M6.C2 - 2.2 - Sviluppo delle competenze tecniche-professionali, digitali e manageriali del personale del sistema sanitario

Data di pubblicazione: 7 marzo 2024 - Data di aggiornamento: 7 marzo 2024

Quesito 38

Con la Legge di bilancio 2024 (L. 30/12/2023, n. 213) approvata a fine anno, è stato confermato il meccanismo di adeguamento dei prezzi, introdotto dal cosiddetto D.L. Aiuti (decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50, convertito dalla legge 15 luglio 2022, n. 91), per le lavorazioni eseguite o contabilizzate dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2024.
Le procedure di trasferimento delle risorse del “Fondo per l’avvio di opere indifferibili” di cui all’articolo 26, commi 7 e 7-bis, del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50 e ss.mm. e ii. sono esplicate nella Circolare RGS del 28 novembre 2023, n. 31 compresi i relativi allegati.


Categoria: Attuazione
Investimenti: M6.C1 - 1.1 - Case della Comunità e presa in carico della persona , M6.C1 - 1.2.2 - Centrali operative territoriali (COT) , M6.C1 - 1.3 - Rafforzamento dell'assistenza sanitaria intermedia e delle sue strutture (Ospedali di Comunità) , M6.C2 - 1.2 - Verso un nuovo ospedale sicuro e sostenibile (PNRR)

Data di pubblicazione: 7 marzo 2024 - Data di aggiornamento: 7 marzo 2024

Quesito 39

Si conferma la possibilità fermo restando il rispetto della normativa vigente, di utilizzare i ribassi d’asta non soltanto per l’aumento dei prezzi di materiali necessari alla realizzazione dell’opera ma anche per le variazioni in corso d’opera prima del collaudo.  È possibile quindi rimodulare i quadri economici mediante delibera di approvazione variante ed aggiornamento dati nella piattaforma Regis e dandone comunicazione all’UMPNRR.


Categoria: Gestione spese - Rendicontazione
Investimenti: M6.C1 - 1.1 - Case della Comunità e presa in carico della persona , M6.C1 - 1.2.2 - Centrali operative territoriali (COT) , M6.C1 - 1.3 - Rafforzamento dell'assistenza sanitaria intermedia e delle sue strutture (Ospedali di Comunità) , M6.C2 - 1.2 - Verso un nuovo ospedale sicuro e sostenibile (PNRR)

Data di pubblicazione: 7 marzo 2024 - Data di aggiornamento: 7 marzo 2024

Quesito 40

Premesso che gli enti territoriali sono tenuti al rispetto del d.lgs. n. 118 del 2011 e s.m. anche per la contabilizzazione delle risorse del PNRR, nel rispetto di tale decreto legislativo e in particolare del punto 10.7 del principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria, allegato 4/2, il finanziamento vincolato ricevuto a valere di opere già pagate con risorse proprie, in data successiva al decreto di riparto o assegnazione dell’amministrazione titolare del progetto, è gestito dall’ente come risorsa libera in quanto il vincolo è stato già realizzato.
Si coglie altresì l’occasione per ricordare l’obbligo di assicurare la tracciabilità delle risorse PNRR, sia in entrata sia in spesa, con l’accensione di appositi capitoli nel proprio piano esecutivo di gestione e di classificare le entrate accertate come trasferimenti da ministeri e le spese impegnate per finalità economica nel rispetto del piano dei conti finanziario vigente.
Con riferimento agli esercizi eventualmente chiusi e rendicontati la perimetrazione sarà assicurata integrando la descrizione dei capitoli con l’indicazione della missione, componente, investimento e del CUP.
Deve essere garantita l’assenza di doppio finanziamento per il medesimo progetto e/o la realizzazione delle medesime opere.


Categoria: Gestione fonti
Investimenti: M6.C1 - 1.1 - Case della Comunità e presa in carico della persona , M6.C1 - 1.2.1 - Assistenza domiciliare , M6.C1 - 1.2.2 - Centrali operative territoriali (COT) , M6.C1 - 1.3 - Rafforzamento dell'assistenza sanitaria intermedia e delle sue strutture (Ospedali di Comunità) , M6.C2 - 1.1.1 - Digitalizzazione DEA I e II livello , M6.C2 - 1.1.2 - Grandi apparecchiature , M6.C2 - 1.2 - Verso un nuovo ospedale sicuro e sostenibile (PNRR) , M6.C2 - 2.1 - Valorizzazione e potenziamento della ricerca biomedica del SSN , M6.C2 - 2.2 - Sviluppo delle competenze tecniche-professionali, digitali e manageriali del personale del sistema sanitario

Data di pubblicazione: 7 marzo 2024 - Data di aggiornamento: 7 marzo 2024


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