FAQ PNRR - Salute
Le FAQ sono rivolte ai soggetti attuatori della Missione 6 - Salute e sono soggette a periodici aggiornamenti anche in considerazione dell'evoluzione del quadro normativo di riferimento. Di seguito sono riportate le principali e ricorrenti domande pervenute all'Unità di missione del PNRR del Ministero della salute nel corso dell'attuazione del PNRR. Per cercare l’argomento di proprio interesse è possibile selezionare la categoria e la linea di investimento relative alla tematica che si vuole approfondire.
L’errore è dovuto al fatto che deve esserci perfetta identità fra l’importo totale del progetto, il valore riportato nella sezione Piano dei costi e quello riportato nella sezione Quadro economico.
Si, è corretto procedere con l’aggiornamento del Piano dei Costi, tenendo a mente che il pianificato non fatturato entro l'anno di riferimento deve essere ri-pianificato nelle annualità successive.
Si, è opportuno anagrafare sul sistema informativo ReGiS - Tile Anagrafica Progetto - Sezione Soggetti Correlati, anche le Aziende Sanitarie e Ospedaliere del SSR, in qualità di "destinatari finali", essendo le stesse beneficiarie della realizzazione dei progetti di digitalizzazione.
Nell’inserimento degli importi “realizzati” e “da realizzare”, si dovrà prestare attenzione ad includere tra i primi gli importi già realizzati nel corso dell’anno in questione e tra i secondi gli importi rimanenti da realizzare, in modo che il totale dei due corrisponda all’importo complessivo previsto per l’anno in questione. Se ad esempio nell'anno 2022 l'importo da realizzare è pari a 150.000 euro, ma a fine anno è stato realizzato solo 50.000 euro, occorre inserire come importo realizzato 50.000 euro e riprogrammare i restanti 100.000 euro nelle annualità successive per quanto di competenza. Si evidenzia che la somma tra l’ammontare degli importi imputati nella colonna “da realizzare” e l’ammontare degli importi imputati nella colonna “realizzato” deve coincidere con il valore complessivo del finanziamento (RRF + altre fonti).
Bisogna considerare la competenza del solo semestre di riferimento. Infatti, visto che si tratta di un indicatore di flusso, 1 FTE sarà conteggiato come tale solo in rapporto a quel semestre. Ogni semestre, pertanto, si andrà a sovrascrivere l’informazione sul valore programmato; ciò anche al fine di evitare un approccio diverso tra il calcolo del valore programmato e del valore realizzato.
Ai fini della valorizzazione dell’indicatore comune, occorre considerare tutto il team di ricerca, includendo sia i ricercatori già contrattualizzati in fase di proposta, sia del nuovo personale contrattualizzato per il progetto di ricerca in questione.
Trattandosi di un indicatore di Flusso, il "valore realizzato" dell'indicatore comune deve essere implementato pari a "1" nel mese di attivazione del contratto 100% FTE. Nei mesi successivi deve essere implementato pari a "0".
Possono essere inclusi nel conteggio anche i ricercatori non contrattualizzati al 100% sul progetto, “convertendoli” in equivalente a tempo pieno.
Nel caso di contratti già attivi, l'indicatore andrà valorizzato a partire dal momento effettivo in cui il ricercatore dedica la sua attività al progetto di ricerca in questione.
La rimodulazione del PNRR ha comportato, per alcune misure, la previsione di un differimento, in via prudenziale, dei termini di scadenza di determinati obiettivi e la rimodulazione del Target (EU) minimo da raggiungere a livello nazionale, al fine di garantire da parte dell'Europa l’erogazione delle risorse RRF previste a livello nazionale per la Missione 6. A tal proposito, si sottolinea che per i Soggetti attuatori resta ferma la pianificazione, in termini, in particolare, di interventi e di tempistiche, indicata nei Piani operativi regionali/provinciali allegati ai Contratti Istituzionali di Sviluppo (CIS). Pertanto, eventuali rimodulazioni, concernenti gli specifici interventi, le risorse o il differimento delle scadenze, dovranno essere definite con le Regioni e le Provincie autonome, dietro espressa motivazione, secondo la procedura prevista dal CIS medesimo, tramite la valutazione del Nucleo Tecnico e l'approvazione da parte del Tavolo Istituzionale.
L'utilizzo delle Linee Guida adottate dal Ministero della Salute a novembre 2023 in materia di comunicazione/informazione (https://www.pnrr.salute.gov.it/portale/pnrrsalute/dettaglioContenutiPNRRSalute.jsp?lingua=italiano&id=5835&area=PNRR-Salute&menu=missionesalute&tab=3) deve essere garantito per tutte le azioni di informazione e/o comunicazione successive alla emanazione delle suddette Linee Guida. Pertanto, si suggerisce di garantire l'aderenza alle stesse di tutta la documentazione concernente il PNRR, ivi inclusi gli atti amministrativi interni all'Ente ovvero le convenzioni che regolano i rapporti fra DI e Unità operative.
Come specificato con email dell’Ispettorato Generale per il PNRR Ufficio III – Monitoraggio PNRR del 2 novembre 2023, a fronte dei precedenti sei stati (Da Attivare, Non Avviato, Avviato, In Esecuzione, Concluso e Cancellato) ve ne sono ora disponibili soltanto quattro (Da Attivare, In Corso, Concluso e Cancellato);
Il nuovo stato In Corso è stato associato - centralmente - a tutti i Progetti che precedentemente si trovavano in uno dei seguenti stati: Non Avviato, Avviato e In Esecuzione;
I nuovi stati non sono modificabili manualmente dal Soggetto Attuatore, in particolare:
a. Lo stato Da Attivare viene attribuito al Progetto - di default - nello stesso momento in cui viene censito a sistema dall’Amministrazione titolare. Un Progetto che si trova in tale stato non può essere gestito in modifica dal Soggetto Attuatore;
b. Lo stato In Corso accoglie tutti i Progetti che possono essere gestiti in modifica dal Soggetto Attuatore in quanto l’Amministrazione titolare ha attivato il Progetto attraverso la funzionalità “Progetto-Crea”;
c. Lo stato Concluso si popola automaticamente alla compilazione della “data fine effettiva” del Progetto;
d. Lo stato Cancellato accoglie tutti i Progetti che, per varie vicissitudini, l’Amministrazione titolare ha deciso di espungere dalla Misura. Rientrano in questo stato anche i progetti che l’Ufficio di Monitoraggio dell’IG-PNRR ha tracciato come revoche, rinunce o cancellazioni sul DIPE.