Per favorire la formazione e l’acquisizione di adeguate cognizioni sulla corretta detenzione di un cane e ai fini della prevenzione di danni o lesioni ad altri, i Comuni con i Servizi Veterinari delle Asl, avvalendosi anche degli Ordini professionali dei Medici Veterinari, delle Associazioni di Medici Veterinari, delle Facoltà di Medicina Veterinaria e delle Associazioni di Protezione degli Animali, devono mettere a disposizione dei percorsi formativi per i proprietari di cani. I percorsi di formazione sono stati previsti dall’ordinanza 3 marzo 2009, relativa alla tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione di cani, e dalle successive proroghe, modifiche e integrazioni.
Il Decreto del 26 novembre 2009 ha definito i contenuti del corso base.
Tali percorsi formativi sono obbligatori per i proprietari di cani che richiedono una valutazione comportamentale, in quanto impegnativi per la corretta gestione ai fini della tutela dell’incolumità pubblica identificati a livello territoriale.
L’obiettivo che si intende perseguire attraverso questo programma di formazione è offrire informazioni corrette e fruibili che aiutino i proprietari a diventare competenti e responsabili.
L’educazione al rispetto e alla civile convivenza è un obiettivo raggiungibile che richiede strumenti adeguati, determinazione ed impegno.
I percorsi formativi prevedono il rilascio di un'attestazione specifica, il cosiddetto "patentino".
L’istituzione del patentino per i proprietari e detentori di cani è un ulteriore passo in avanti nel panorama legislativo nazionale a tutela delle persone, ma anche e soprattutto dei cani stessi.
I medici veterinari, con le loro competenze e professionalità, hanno il compito di veicolare e diffondere nel modo più efficace e completo le conoscenze scientifiche per prevenire e curare i problemi comportamentali, che si possono verificare nelle diverse fasi della vita dell’animale.
Tutti i medici veterinari italiani, sia pubblici che privati, ogni giorno sono impegnati a fornire informazioni e conoscenze a coloro che convivono con un cane.
Con questo lavoro tutta la professione veterinaria, pubblica e privata, collaborando con il Ministero ha voluto dimostrare ulteriormente il proprio impegno, oggi più che mai finalizzato a rendere possibile la convivenza uomo-animali, ma da sempre profuso nell’azione di tutela della salute pubblica e del benessere degli animali.
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Data di pubblicazione: 18 gennaio 2010 , ultimo aggiornamento 3 gennaio 2025