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Attività regionali - Regione Marche

Autorità Competente Regionale
Struttura
Settore Prevenzione Veterinaria e Sicurezza Alimentare

Le funzioni dell’Autorità Competente Regionale (ACR), sono svolte dal Settore Prevenzione Veterinaria e Sicurezza Alimentare dell’Agenzia Regionale Sanitaria della Regione Marche.
Il Punto di contatto regionale attua:

  1. La redazione del Piano di controllo regionale pluriennale dei controlli ufficiali (redazione delle parti di carattere generale, coordinamento degli enti coinvolti, per le parti specifiche, collezione della documentazione prodotta);
  2. La trasmissione del Piano di controllo regionale pluriennale;
  3. Il coordinamento delle attività conseguenti agli esiti delle valutazioni e delle proposte di intervento sulle attività del Piano di controllo regionale pluriennale.

Le competenze del Settore Prevenzione Veterinaria e Sicurezza Alimentare ricadono nelle seguenti macroaree:

  • Atti d’indirizzo, monitoraggio e controllo, di natura amministrativo-contabile e giuridica;
  • Banche dati: anagrafe delle popolazioni animali, anagrafe delle imprese di produzione primaria e post-primaria, rilevazione delle attività sanitarie e dei controlli ufficiali;
  • Sanità animale, profilassi ed emergenza zoo-sanitaria;
  • Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche;
  • Tutela igienico sanitaria degli alimenti di origine animale;
  • Igiene degli alimenti e nutrizione;
  • Atti di registrazione, di riconoscimento delle strutture soggette a controllo e di autorizzazione regionale.

RISORSE UMANE

Dirigente del Servizio

1

Dirigente veterinario in utilizzo a tempo pieno

1

Dirigente veterinario in utilizzo a tempo parziale

3

Funzionario esperto veterinario

1

Funzionario epidemiologo e statistico sanitario

1

Funzionario amministrativo

2

Funzionario informatico

1

Altro personale amministrativo

3

Centro Epidemiologico Regionale Veterinario

2

Il Settore Veterinaria e Sicurezza Alimentare si articola, sulla base delle esigenze organizzative e funzionali, nelle seguenti aree tematiche:

  • Area dell’igiene degli alimenti di origine vegetale, acque potabili/minerali e nutrizione;
  • Area della sanità animale e dell’igiene degli allevamenti;
  • Area dell’igiene degli alimenti di origine animale e delle produzioni zootecniche;
  • Area comunicazione del rischio e portale VeSA;
  • Area dell’epidemiologia veterinaria e dei flussi informativi (CERV);
  • Area giuridico-finanziaria;
  • Area procedimenti amministrativi e contabili.

Funzioni e compiti
Il Settore Prevenzione Veterinaria e Sicurezza Alimentare svolge le seguenti funzioni:

  • Programmazione generale;
  • Pianificazione sanitaria regionale;
  • Predisposizione di atti e documenti tecnici di indirizzo;
  • Predisposizione di piani di controllo e sorveglianza sanitaria;
  • Monitoraggio periodico e annuale dell’andamento delle attività sanitarie pianificate;
  • Nodo regionale per i flussi informativi dell’area veterinaria e sicurezza alimentare;
  • Mantenimento dei rapporti tecnici con il Ministero e le altre Regioni;
  • Attivazione sinergie d’azione con altri Enti: Protezione Civile; ARPAM e Istituto Zooprofilattico Sperimentale, UNICAM, Enti parco, Comunità Montane, Province e Comuni;
  • Istituzione e coordinamento gruppi di lavoro specifici;
  • Attività di Audit dell’Autorità competente regionale su Autorità competente locale (livello di verifica regionale);
  • Promozione di azioni per l’efficacia e l’efficienza della Rete Epidemiologica Marchigiana.

L’Autorità competente regionale fornisce alle Autorità Competenti Locali linee di programmazione sulle attività di controllo ufficiale.
L’AC regionale effettua attività di audit, ai sensi dell’articolo 6 (1) del Reg. (CE) n.625/2017 e della DGRM 373/2021, sui Servizi dei Dipartimenti di Prevenzione delle Autorità Competenti Locali riguardante le materie di cui al presente Piano.
A tal fine la programmazione dell’attività di audit tiene conto di:

  • Rapporti emessi dagli Enti terzi e sovraordinati verso le ACL;
  • Rapporti di altri Organismi di vigilanza;
  • Segnalazione di reclami e ricorsi;
  • Dati statistici relativi all’attività di controllo opportunamente elaborati;
  • Andamento ed efficacia delle azioni correttive/preventive in atto;
  • Monitoraggio degli eventi indesiderati e degli scostamenti rispetto ai piani e programmi relativi al controllo ufficiale;
  • Norme e leggi applicabili;
  • Cambiamenti delle condizioni di contesto che potrebbero influenzare le attività di controllo ufficiale (nuove norme, emergenze, nuove esigenze dell’utenza, ecc.);
  • Adeguatezza delle risorse rispetto ai programmi di lavoro;
  • Dati epidemiologici opportunamente elaborati.

Centro Epidemiologico Regionale Veterinario (CERV)
Nelle Marche, con DGR n.1776 del 01.12.2008 è stato attivato il Centro Epidemiologico Regionale Veterinario (CERV) che si avvale del supporto tecnico del personale IZS-UM e dell’Agenzia Sanitaria Regionale (ARS) stabilendo collaborazioni costanti con i servizi territoriali e particolarmente con le strutture di epidemiologia veterinaria e comunicazione del rischio presenti nei Dipartimenti di prevenzione.
Il CERV rappresenta uno strumento di raccordo tra ARS, ACL, IZS-UM e ARPAM per i dati di DATAFARM e BDN, per le attività di controllo ufficiale effettuate dalle ACL sul territorio, per i dati analitici dei laboratori dell’IZS e dell’ARPAM. Utilizzando queste fonti provvede quindi alla soddisfazione dei debiti informativi obbligatori verso il Ministero della Salute e alla produzione di informazioni utili per la gestione ed il coordinamento delle attività di sorveglianza veterinaria.

Flussi informativi
Il DDPF n.231 del 11.12.2008 “Individuazione dei flussi informativi di Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare" ha effettuato una prima individuazione dei flussi costituenti il credito informativo della Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare prevedendo nel contempo un periodico aggiornamento degli stessi. Tale decreto è stato aggiornato con il successivo DDPF n.171 del 27.12.2011.
Con la Determina del D.G. ASUR n.514/2015 è stato istituito il gruppo di lavoro dei 5 referenti, uno per Area Vasta, per i flussi informativi dell’Area Veterinaria e Sicurezza Alimentare. Scopo del gruppo è di creare dei punti di riferimento territoriali per la raccolta omogenea, l’aggregazione, l’elaborazione, l’alimentazione dei flussi locali (debiti informativi), in collaborazione con i servizi delle ACL, l’IZSUM, l’ARPAM e raccordandosi con il Settore PVSA e il CERV.
Gli obiettivi del gruppo di lavoro sono:

  • Monitoraggio e reportistica dei flussi informativi;
  • Predisposizione di procedure operative per l’attuazione dello scambio informativo;
  • Elaborazione di proposte per il miglioramento del DATAFARM promuovendo l’utilizzo corretto dello stesso da parte degli operatori.

Nodo regionale del Sistema Informativo della Veterinaria e Sicurezza Alimentare
Il sistema informativo di regione Marche supporta la sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare ed è costituito dall’integrazione a rete di diversi sistemi informativi che si concretizzano nel Data WareHouse: SIVA-DATAFARM-VeSA.
Il sistema di Data WareHouse è finalizzato a localizzare, estrarre, trasformare e caricare i dati d'interesse sanitario per l'area veterinaria e sicurezza alimentare. Infatti, il nodo SIVA-DATAFARM-VeSA è strutturato per implementare i dati provenienti da diversi sistemi informativi operazionali appartenenti ad altre Istituzioni ed Enti (CSN/BDN-IZSUM-ARPAM). Quindi, l'elaborazione specifica e l'utilizzo razionale dell'ampio spettro di dati è reso possibile con strumenti informatici evoluti nell’ambito della gestione e del recupero dei metadati nonché di analisi di business intelligence.

Portale VeSA e comunicazione del rischio
In attuazione delle norme europee del c.d. "pacchetto igiene" ed in particolare dal Reg. (CE) 178/2002, la Regione Marche ha sviluppato le attività di comunicazione del rischio nell'ambito della sanità pubblica veterinaria e della sicurezza alimentare attraverso la gestione e l’implementazione del sito web www.veterinariaalimenti.sanita.marche.it.
Nell’ambito della tutela della sicurezza alimentare, la comunicazione del rischio ha come obiettivo generale quello di fornire una corretta informazione a tutti i portatori d’interesse sui rischi legati ai pericoli alimentari, privilegiando la comunicazione a carattere sanitario con valenza tecnico-scientifica. Sulla base delle indicazioni EFSA in materia di sicurezza alimentare, le strategie di comunicazione rispondono alle seguenti caratteristiche: semplicità, trasparenza, tempestività, indipendenza, visibilità, sensibilizzazione, omogeneità e dialogo.


Si riporta in allegato la descrizione sintetica dell’organizzazione e gestione del sistema di audit dell’autorità competente regionale delle Marche, ai sensi dell’art.6 del Regolamento (UE) 2017/625.



Data di pubblicazione: 1 gennaio 2023 , ultimo aggiornamento 25 maggio 2023


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