Ministero della Salute

Relazione annuale al PNI 2019

Data di pubblicazione: 30 novembre 2020

Fitosanitari - Controlli ufficiali sui residui di prodotti fitosanitari in alimenti - programma nazionale

FONTE: Ministero della Salute

Capitolo 1. Attività svolta

Controllo ufficiale sui residui di prodotti fitosanitari negli alimenti

Ai fini della verifica del rispetto dei limiti massimi di residui di cui al regolamento CE N 396/2005 e al fine di proteggere gli interessi dei consumatori e ad assicurare la lealtà delle transazioni commerciali in Italia vengono eseguiti i controlli dei residui di prodotti fitosanitari in alimenti.

Tale regolamento prevede anche che vengano effettuati campionamenti per il piano nazionale e per il programma europeo.

Ogni anno il Ministero programma le attività di controllo aggiornando alla normativa vigente il decreto ministeriale del 23 dicembre 1992 (decreto) ripartisce i campionamenti tra le Regioni/Province, stabilisce le modalità di trasmissione, le categorie di alimenti oggetto di controllo, i luoghi del prelievo. Gli indirizzi ministeriali, che il Ministero della salute emana per  aggiornare tale decreto, esplicitano gli alimenti da scegliere per le varie categorie previste dal decreto, indicano gli alimenti da esaminare con priorità tenendo in considerazione gli esiti dei controlli degli anni precedenti, individuano, sulla base dei dati delle produzioni agricole i campionamenti da effettuare per il programma europeo ( 10 tipi di alimenti di origine vegetale e animale, i baby food, i campioni biologici).

Le Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano danno indirizzi alle Autorità Sanitarie Locali che eseguono i controlli sul territorio. I laboratori del controllo ufficiale Istituti zooprofilattici sperimentali (IZS), Laboratori di sanità pubblica (LSP) e le Agenzie per la protezione dell’ambiente (ARPA) eseguono le analisi.

Il decreto prevede anche che siano effettuati campionamenti di vegetali all’importazione.

Per l’anno corrente viene riportatauna sintesi dei risultati dei controlli dei residui di prodotti fitosanitari in alimenti e tabelle relative alla programmazione nazionale ed europea ele elaborazioni riassunte in tabelle relative ai campionamenti globali, aicampionamenti regionali, ai campionamenti europei,ed ai campionamenti all’importazione e ad altri campionamenti validati dalle Regioni/province autonome. Tali risultati sono trasmessi all’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) entro il mese di agosto 2020.

I risultati sono illustrati nelle seguenti tabelle, disponibili nel file allegato.

Tabella 1: Programmazione nazionale dei campionamenti e laboratori che hanno effettuato le analisi

Tabella 2a: Programmazione europea degli alimenti di origine vegetale e dei baby food

Tabella 2b: Programmazione europea degli alimenti di origine animale

Tabella 3 : Risultati Totali dei campionamenti

Tabella 4: Risultati dei controlli ufficiali analizzati dalle Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano

Tabella 5: Risultati dei campionamenti europei

Tabella 6 Risultati dei campionamenti all’importazione

Tabella 7: Andamento nel tempo dei risultati

Tabella 8 :Raffronto con l’Europa

Le tabelle 1, 2 a e 2 b descrivono la programmazione nazionale che risponde alle disposizioni del decreto del 23 dicembre 1992 e a quelle contenute nella nota d’indirizzo della Direzione Generale per l’igienee la sicurezza degli alimenti e la nutrizione.

La Tabella 3 riassume i campionamenti totali per la ricerca di residui di pesticidi; in totale sono stati eseguiti 11500 campioni sia sul territorio sia all’importazione. La frutta risulta essere la tipologia di alimento più campionata.In totale sono stati esaminati 3.337 campioni di frutta, 3.195 di ortaggi inclusi i legumi secchi, 1.839 di cereali (in chicchi, decorticati e in farina), 414 di olio, 887 di vino, 99 di baby food e 1729 di altri prodotti.

La tabella 4 descrive i campionamenti eseguiti dagli Assessorati alla Sanità delle Regioni/Province Autonome. Tutte le Regioni/Province hanno trasmesso ed eseguito campionamenti per la ricerca di residui di pesticidi in alimenti.

La percentuale dei campioni totali effettuati rispetto a quelli programmati risulta essere superiore al 100% per tutte le regioni ad eccezione della Valle d’Aosta.

Sempre la Valle d’Aosta non hanno effettuato i campioni per tutte le tipologie di alimenti previste dal decreto.

La tabella 5 descrive i campioni che gli Assessorati alla Sanità delle Regioni hanno fatto eseguire per ottemperare agli obblighi dell’Unione Europea previsti dal regolamento 555/2018

Sono stati eseguiti campioni per tutte le tipologie di alimenti previste da tale regolamento ed è stato raggiunto il minimale previsto dal regolamento per  tutte le tipologia di alimenti

La Tabella 6 descrive i campionamenti all’importazione:in totale sono stati prelevati 817 campioni e la tipologia più campionata sono stati gli ortaggi. Il campionamento è così ripartito 166 campioni di frutta, 410 campioni di ortaggi, 117 di cereali, 1 di olio, e 123 di altri prodotti

L’andamento dei campionamenti totali e delle irregolarità negli ultimi due anni è riportato nella tabella 7 e nel grafico 8.

Sono diminuite le irregolarità per i cereali e gli altri prodotti mentre a seguito anche della diminuzione del campionamento è anche aumentata la percentuale di non conformità sulla frutta e sugli ortaggi.



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