Data di pubblicazione: 30 novembre 2020
FONTE: Ministero della Salute
Capitolo 3b. Interventi per il miglioramento del sistema dei controlli
L’efficacia dei controlli si basa essenzialmente sulla corretta alimentazione dei sistemi informativi, sulla collaborazione con altri enti interessati dal programma dei controlli e la corretta e costante comunicazione.
L’attività dei controlli è inoltre strettamente legata a precise disposizioni europee (obbligo di sottoporre a test tutti gli animali a partire da una età definita secondo categoria di rischio) di cui il Ministero verifica il rispetto da parte delle Regioni le quali, a volte con difficoltà, attuano le azioni correttive sul proprio territorio.
Grazie a un sistema di auditing interno, alcune Regioni cercano di uniformare il comportamento, altre, invece, privilegiano la formazione, intensificando l’informazione agli operatori ad opera dei veterinari delle singole Autorità Sanitarie Locali competenti per territorio (AASSLL).
Ogni Regione e Provincia Autonoma, già dal 2006 per una disposizione ministeriale, trimestralmente ha l’obbligo di verificare la sorveglianza svolta nel proprio territorio facendo il rapporto tra il numero dei testati morti per BSE e il dato della BDN.
Il Ministero della salute porge una particolare attenzione alle Regioni in cui si rilevano maggiore problemi e, svolge attività di monitoraggio anche con partecipando insieme al team auditors del CEA alle verifiche presso i laboratori di test rapidi