Si segnalano, di seguito, le attività di servizio di maggior rilievo condotte dai Reparti nel 2019, a contrasto delle frodi nel settore in argomento:
-
Operazione della Compagnia di Asti L’operazione condotta dai militari della Compagnia di Asti, in materia di tutela del “Made In”, trae origine dall’analisi di rischio sulle merci in transitano presso il varco doganale di Gorizia e destinate al mercato nazionale. In tale contesto, è stata individuata una società, destinataria di un carico di 70 contenitori di miele naturale per un peso complessivo di 21.210 kg. recanti l'indicazione di origine "Ucraina", che pubblicizzava sul proprio sito internet il commercio di miele e derivati di esclusiva produzione italiana. Tale circostanza ha fatto emergere il sospetto che l'azienda potesse commercializzare prodotti alimentari con false indicazioni di origine italiana e, pertanto, in collaborazione con funzionari dell'Ispettorato Centrale della Tutela delle Qualità e Repressione Frodi dei prodotti alimentari (I.C.Q.R.F.) del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, è stato eseguito un accesso presso i locali aziendali che ha consentito di individuare e sottoporre a sequestro, 1.530 Kg. di miele naturale privo delle indicazioni che potessero stabilire la descrizione e tracciabilità del prodotto, in violazione all'art. 18, comma 1 e 2 del Regolamento UE n. 178/02.
-
Operazione della Tenenza di Mola di Bari
L’attività, condotta nel settore delle frodi agroalimentari, ha permesso di individuare una strutturata cantina vinic L’operazione, condotta in collaborazione con i funzionari dell’Ispettorato Centrale della tutela della Qualità e della Repressione Frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF), ha consentito di rinvenire e sottoporre a sequestro circa 450 mila litri di prodotti vinosi di origine e provenienza incerta, in quanto non giustificati da alcuna documentazione fiscale, nonché 7 mila Kg. di saccarosio che veniva utilizzavano per le operazioni di “zuccheraggio”, al fine di aumentare illecitamente la gradazione alcolica del vino. I due titolari della cantina sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria per i reati di cui agli artt. 515 e 516 del codice penale.
-
Operazione del Gruppo Pronto Impiego di Torino
Militari del Gruppo Pronto Impiego di Torino, coordinati dalla locale Procura della Repubblica, hanno scoperto una complessa frode alimentare che ha consentito di sequestrare oltre 20 tonnellate di alimenti, per un valore complessivo di oltre 1 milione di euro.
Le indagini hanno permesso di smantellare un’organizzazione criminale che importava dall’estero (Canada, Cina, Argentina e Egitto) prodotti quali lenticchie, ceci, fagioli e arachidi, destinati al mercato nazionale, che, senza alcun processo industriale di trasformazione sostanziale, venivano immessi in commercio con l’indicazione di “prodotto italiano”, con il simbolo del tricolore sugli imballi e, nel caso delle lenticchie, con l'indicazione “Altamura” sugli imballi, violando, in tal modo, anche la specifica tutela per i prodotti disciplinati dall'Indicazione Geografica Tipica.
Oltre all’ingente quantitativo di alimenti, sono stati sottoposti a sequestro macchinari e attrezzature industriali utilizzate per la lavorazione e sono state denunciate a piede libero 24 persone all’Autorità Giudiziaria torinese.
-
Operazione del 1^ Nucleo Operativo Metropolitano di Palermo
Nell’ambito di controlli doganali a contrasto dei traffici illeciti a carattere transnazionale veniva individuato, nel porto di Palermo, un container destinato all'esportazione negli Stati Uniti d'America, contenente una partita di merce, dichiarata in dogana quale olio extra vergine di oliva, ma che di fatto, a seguito di analisi chimiche di laboratorio, risultava avere una valutazione organolettica non rientrante nella categoria dell'olio extravergine d'oliva, a causa della presenza di difetto classificato quale "rancido".
Complessivamente, venivano sottoposti a sequestro oltre 1.800 litri di olio, potenzialmente in grado di trarre in inganno il consumatore in merito all'effettiva qualità del prodotto, nonché denunciato un soggetto alla locale Autorità Giudiziaria per i reati di cui agli artt. 515 e 517 bis del codice penale.
-
Operazione del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Foggia
Nell'ambito di un'attività in materia di frodi alimentari, all'interno di un capannone sito nella zona industriale di Foggia, veniva rinvenuto un ingente quantitativo di prodotti oleosi (oli di semi, clorofilla ed altre sostanze) falsamente destinati alla vendita come olio extravergine di oliva nonché di tutto l’occorrente per l’imbottigliamento, l’etichettatura ed il confezionamento degli stessi.
L'operazione, permetteva di sottoporre complessivamente a sequestro 2.095 litri di olio, numerose etichette, contenitori e materiale per il confezionamento, nonché di segnalare all'Autorità Giudiziaria quattro soggetti per violazione ex artt. 517 c.p. e 5 e 6 della L.283/1962, per l’immissione in commercio di prodotti riportanti informazioni idonee ad indurre in errore il consumatore nonché contenenti sostanze di qualità inferiore a quelle dichiarate in etichetta.