FONTE: Ministero della Salute
Capitolo 5b. Analisi Critica e Conclusioni
In generale, si può affermare che il livello di controllo risulta essere adeguato, sia in termini di efficienza, sia in termini di efficacia, per il raggiungimento degli obiettivi di sicurezza dei sottoprodotti di origine animale (SOA) e della conformità degli operatori ai dettami previsti dalla normativa di riferimento. Gli operatori oggetto di controllo ufficiale hanno messe in atto le misure per garantire il corretto trattamento dei SOA e dei MSR, in conformità alla normativa vigente.
Questo grazie anche all’implementazione di audit di sistema e di settore da parte delle autorità regionali e locali, con verifica dell’attività di programmazione, monitoraggio e rendicontazione dei controlli, anche nel settore dei sottoprodotti. Nei Servizi veterinari locali, grazie anche all’attività di formazione sul territorio,aumenta la consapevolezza dell’importanza strategica della tematica dei SOA e del fatto che il reg. (CE) 1069/2009 è assolutamente trasversale a tutte le Strutture Complesse Veterinarie.
Tale consapevolezza è confortata dall’aumento delle attività integrate, svolte su questa tematica, sia presso gli stabilimenti produttori di SOA (impianti riconosciuti ex reg. (CE) 853/2004), sia presso taluni impianti riconosciuti o registrati ai sensi del reg. (CE) 1069/2009.
Si evidenzia, inoltre, un aumento delle capacità valutative e quindi di controllo da parte del personale ASL nei confronti di ambiti prima totalmente sconosciuti alla categoria veterinaria (ad es. il biogas, la combustione ed i fertilizzanti). La valutazione dei risultati e delle modalità dei controlli è da considerarsi positiva.
Altrettanto positiva è la capacità di documentare le attività di controllo svolte anche grazie allo sviluppo di sistemi informativi regionali che ne consentono una facile rendicontazione e registrazione.
L’implementazione di tali sistemi informativi appare di indubbia importanza, ai fini di un puntuale e preciso controllo da parte di tutte le Amministrazioni coinvolte.
Il Ministero della Salute, che ha anche il ruolo di coordinamento per il settore dei sottoprodotti, è in costante e quotidiano contatto con la Commissione Europea, con tutte le Regioni e le associazioni di categoria, al fine di rispondere ad ogni tipologia di problematica e per migliorare l’uniformità di applicazione della normativa e quella dei controlli ufficiali (grazie anche all’interscambio di opinioni e problematiche all’interno del gruppo di lavoro Ministero-Regioni sui sottoprodotti).
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