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Pesticidi - Controllo ufficiale sull'immissione in commercio e sull'utilizzazione dei prodotti fitosanitari

FONTE: Ministero della Salute

Capitolo 5b. Analisi Critica e Conclusioni

Per il miglioramento dell’attività di coordinamento e per risolvere alcune criticità, il Ministero della salute si sta occupando della stesura del nuovo accordo, in collaborazione con il coordinamento interregionale della prevenzione, e per questo scopo  è stato costituito uno specifico gruppo di lavoro.

Per la stesura del nuovo piano nazionale integrato dei controlli, aggiornato al nuovo regolamento 625/2017, l’ufficio 7 DGISAN collabora con l’ufficio 8 DGISAN, competente in  Sistema di allerta, emergenzealimentari e pianificazione dei controlli, per l’elaborazione del piano. Inoltre è stato siglato un accordo con l’Agenzia delle dogane per la definizione dei processi delle attività di controllo all’importazione nell’ambito di un progetto di realizzazione di uno sportello unico doganale e dei controlli, ivi compresi quelli sui prodotti fitosanitari, in modo che lo scambio di informazioni sia veloce ed efficace anche in vista dell’implementazione del regolamento 625/2017.

Da quanto esposto nei capitoli precedenti emerge che la collaborazione con le autorità competenti è buona, tutte le autorità  regionali hanno inviato i resoconti delle attività dei controlli; margini di miglioramento sono comunque auspicabili per quanto riguarda la trasmissione dei dati in quanto una regione deve ancora aggiornare i sistemi di raccolta, e due Regioni devono rispettare le scadenze in modo da trasmettere le informazioni richieste con lo standard previsto dalle note d’indirizzo del Ministero della salute, dallo standard previsto dal regolamento 723/2019 e nel rispetto dei termini previsti dalle norme e indirizzi nazionali.

Sono state eseguite ispezioni su circa il 50% delle rivendite del territorio nazionale. Il controllo presso le aziende agricole è stato dello 0.4%, superiore all’obiettivo fissato dello 0,1%. Inoltre altri tipi di operatori quali i florovivaisti o le aree urbane sono state controllate.

Considerando i risultati globali, il controllo dei formulati in termini di campionamenti supera il minimale previsto dai documenti volontari concordati in seno ai gruppi di lavoro della Commissione europea che è fissato per l’Italia pari al 5 % dei prodotti autorizzati moltiplicato per due.

L’adozione del Nuovo piano consentirà una più puntuale gestione delle attività di controllo.


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Data di pubblicazione: 30 novembre 2020


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