FONTE: Ministero della Salute
Capitolo 5. Analisi Critica e Conclusioni
In generale si ritiene buona l’attività svolta nel corso del 2019, poiché l’esame dei dati rende possibile affermare che negli ultimi anni il sistema dei controlli è progressivamente migliorato, soprattutto grazie alla predisposizione di procedure uniformi e standardizzate.
La criticità più evidente, che in ogni caso non rappresenta un rischio sanitario rilevante, è legata alla notifica degli eventi, che si sta affrontando con la progressiva informatizzazione di alcuni adempimenti e dei relativi documenti utilizzati per le comunicazioni all’Autorità competente.
Per quanto riguarda l’andamento dei controlli negli ultimi anni, è possibile constatare un miglioramento di tale attività, testimoniato anche dall’incremento delle prescrizioni disposte.
La percentuale minima di aziende da sottoporre a controllo indicata dalle norme di riferimento è stata soddisfatta nelle diverse specie animali considerate, eccezion fatta per gli equidi. In tale specie nel 2019, come per le annualità precedenti, l’attività svolta è insoddisfacente, poiché la percentuale minima di aziende da sottoporre a controllo indicata dalla normativa nazionale (5%) non è stata raggiunta.
Per l’anagrafe degli ovini e caprini persistono alcune criticità tra cui quelle inerenti l’identificazione dei capi e le comunicazioni obbligatorie alle Autorità competenti.
Anche per quanto riguarda il settore ovi-caprino, la progressiva informatizzazione degli adempimenti e delle comunicazioni alle Autorità Competenti dovrebbe contribuire a ridurre le carenze di conformità favorendo il miglioramento dell’intero sistema.
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