Sei in: Home > 5. Obiettivi del PNI e conclusioni > 5b - Audit > Audit "a cascata" tra le autorità competenti in sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria (ACC/ACR/ACL)

Audit "a cascata" tra le autorità competenti in sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria (ACC/ACR/ACL)

FONTE: Ministero della Salute

Capitolo 5b. Analisi Critica e Conclusioni

In Italia nel 2019 sono stati svolti complessivamente 151 audit sulle Autorità competenti (12 svolti dal Ministero della salute sui sistemi regionali, 139 svolti dalle Regioni). I dati vengono confrontati, nella Tabella 3, con le attività di audit svolte negli anni precedenti a partire dal 2013:

Tabella3

Dai dati è possibile desumere quanto segue:

  1. decremento generale nel numero totale di audit ACC su ACR + ACR su ACL, con un calo brusco tra il 2014 e il 2015 ma con una tendenza alla stabilizzazione nel biennio 2015-16 ed un incremento del 11% nel 2017  e di un ulteriore 4% nel 2018 per registrare un ulteriore calo del 13% nel 2019; in generale, un decremento del 25% tra il 2013 ed il 2019 e del 9% se confrontato il 2015 con il 2019 (quinquennio);
  2. incremento degli audit di sistema del MdS nel primo triennio e importate flessione nell’ultimo triennio per attestarsi sui valori molto bassi mai registrati prima nel 2018 e nel 2019;
  3. deciso incremento degli audit di settore del MdS sui sistemi regionali da 17 nel 2016 a 23 nel 2017, per mostrare poi una battuta di arresto del trend in ascesa nel 2018 attestandosi sul numero molto bassodi audit svolti mai registrato prima nel 2019;
  4. decremento nel numero degli audit interni del MdS sui PIF rispetto al 2018 dove si è registrata una sostanziale stabilità ma in incremento rispetto al triennio 2013-2015 ed un importante incremento per le attività di audit sugli USMAF rispetto al trend degli anni precedenti;
  5. sostanziale stabilità del numero degli audit di sistema delle Regioni sulle ASL realizzati nel 2019 rispetto al 2019, tuttavia tale dato positivo si attesta intorno al 13% in meno rispetto al 2013, 2015 e 2016. Mentre rispetto al picco verificatosi nel 2014 il decremento è del 57%;
  6. decremento del 12% nel numero degli audit di settore delle Regioni sulle ASL nel 2019 rispetto al 2018, con proseguimento del trend discendente registrato fino al 2016, infatti il numero di audit svolti nel 2019 ha sostanzialmente raggiunto il livello minimo del 2016 registrando comunque una ulteriore piccola differenza percentuale negativa del 3%;
  7. importante incremento nel 2019 degli audit interni al SGQ della Regione Toscana rispetto al 2018 ed ancora più significativo rispetto al 2017 dove in generale però si registra un progressivo decremento, drammatico tra il 2016 e il 2017, ma continuo nel tempo per quanto riguarda tra il 2013 e il 2016 ed un deciso calo complessivo nel periodo 2013-2017 del 74,4%.

In generale il numero medio di audit/anno dell’ultimo quinquennio, è di circa 168 con una oscillazione del +/ - 10%. Nel grafico 1 che segue sono esplicitati i trend degli audit svolti dalle Autorità Competenti nel quinquennio.

Grafico1

Ciò consente di affermare che la capacità media annuale del sistema nazionale di audit si attesta su un numero importante di audit. In ogni caso le dinamiche temporali potrebbero semplicemente testimoniare un percorso di consolidamento operativo e di assestamento sostenibile del sistema di audit a cascata delle AC.Nel 2019 si è concluso il secondo ciclo di audit ministeriali, per la Regione Piemonte, mentre altre 9 Regioni sono state interessate dagli audit di settore. La serie storica del numero di audit svolti dal Ministero ha consentito di individuare la effettiva capacità, le possibilità operative ed il livello di sostenibilità e di sistematicità, dell’attuale modello di sistema di audit adottato. Tuttavia la capacità di audit (numero di audit) registrata nel 2019, e nel 2018 per quanto riguarda gli audit di sistema, non ha consentito al sistema di audit ministeriale (che prevede un ciclo, per ciascuna Regione, di quattro audit di settore ed un audit di sistema) di concludere il 2° ciclo, in tutte le autorità competenti regionalinell’arco del quinquennio 2015-2019. Infatti è stato realizzato il 98% del numero totale di audit previsto per il 2° ciclo che si è concluso solo nel 66% delle Regioni e Province Autonome.

Per  ulteriori approfondimenti  si rimanda alla consultazione del  documento allegato.


‹‹‹ Capitolo precedente - Capitolo successivo ›››

Data di pubblicazione: 30 novembre 2020


Condividi:

  • Facebook


Segui l'argomento negli altri capitoli