FONTE: Regione Liguria
Capitolo 5b. Analisi Critica e Conclusioni
In considerazione della problematica emersa nel corso dell’anno relativa alla monacolina k, verrà potenziata nel corso del 2020 l’attività ispettiva presso OSA operanti nel territorio di competenza che effettuano produzione/vendita/distribuzione degli integratori alimentari.
La monakolina k è un prodotto derivante dalla fermentazione del riso rosso da parte del fungo Monascus Purpureus, in grado di indurre una riduzione della colesterolemia attraverso l’inibizione competitiva dell’enzima HMG-CoA reduttasi, esattamente come statine. A causa della mancata standardizzazione, di difficoltà evidenziate nella titolazione e, probabilmente a causa di compresenza di sostanze citotossiche e nefrotossiche in alcuni prodotti commerciali ed in condizioni di comorbosità, è emerso che l’assunzione di monacolina k possa essere estremamente pericolosa. Il parere scientifico pubblicato dall’EFSA il 25 giugno 2018 indica che alcuni casi di gravi effetti negativi sulla salute sono stati segnalati a seguito dell’assunzione di dosi giornaliere di 3 mg di monacolina k. In assenza della risoluzione normativa europea a riguardo dei limiti massimi di monacolina k, la Regione Liguria ha deciso per l’anno 2020 di programmare dei controlli ufficiali finalizzati alla verifica della conformità dell’etichettatura degli integratori alimentari distribuiti sul territorio regionale, anche al fine di verificare se gli ingredienti dichiarati in etichetta risultano nell’elenco ufficiale disponibile sul sito del Ministero della Salute.
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