FONTE: Ministero della Salute
Capitolo 3b. Interventi per il miglioramento del sistema dei controlli
In Italia si è confermata l’utilità di gestire le informazioni relative agli scambi intra-UE, oltre che con il sistema informativo comunitario TRACES (TRAde Control and Expert System) utilizzato per la gestione degli scambi intra-UE di animali vivi e di alcuni prodotti di origine animale, anche con il sistema nazionale SINTESIS (modulo UVAC), che costituisce il punto di riferimento principale per la registrazione degli operatori e per la prenotifica delle partite di prodotti di origine animale destinati al consumo umano in provenienza dall’UE. Il sistema nazionale SINTESIS, consente, oltre quanto sopra indicato, anche di semplificare gli adempimenti amministrativi da parte delle imprese verso gli uffici UVAC, nonché verso le Aziende Sanitarie Locali (ASL), rispettando i principi previsti dal Codice dell’Amministrazione Digitale (dlgs. 82/2005 e s.m.i) e di proiettare il sistema verso futuri sviluppi di interoperabilità e cooperazione con altri sistemi nazionali ed europei.
Nel 2019 sono state notificate dagli operatori attraverso l’inserimento in SINTESIS 2.116.649 di partite di prodotti di origine animale destinati al consumo umano oggetto di scambi tra gli Stati membri e l’Italia.
Questo anche grazie all’attività degli UVAC ai quali sono stati assegnati specifici obiettivi di struttura per assicurare la verifica di conformità e attendibilità dei dati raccolti nei sistemi informativi.
Gli aggiornamenti del sistema nazionale SINTESIS rappresentano un importante traguardo per la gestione sanitaria dei controlli negli scambi intra-UE in quanto aumentano l’efficacia delle azioni per tracciare le merci nel settore veterinario.
Pertanto, l’adeguamento di tale sistema proseguirà anche in futuro per rispondere in modo sempre più efficace al raggiungimento degli obiettivi sanitari che sono alla base della sua istituzione.
Nel 2019 è proseguita l’attuazione di specifici piani di monitoraggio avviati nel 2018 e riguardanti uova in guscio e ovoprodotti per la ricerca di fipronil e lasalocid e il salmone affumicato pronto per il consumo per la ricerca di listeria monocytogens. Tali attività di monitoraggio straordinarie, hanno affiancato le attività di controllo stabilite autonomamente dagli UVAC e sono state sviluppate in seguito a informazioni su possibili rischi legati all’introduzione di tali alimenti da altri paesi dell’UE.
Inoltre, considerato che il Reg. (UE) 2017/625 al punto 1 dell’articolo 9 stabilisce che le autorità competenti devono effettuare regolarmente controlli ufficiali su tutti gli operatori in base al rischio e con frequenza adeguata, sarà opportuno fornire agli UVAC indicazioni di carattere generale sui controlli da disporre l’anno successivo. Lo scopo è quello di assistere gli UVAC nella programmazione autonoma degli esami di laboratorio nel 2020 rendendo l’attività di controllo il più possibile uniforme tra i vari uffici e programmando le analisi tenendo conto dei rischi associati alle diverse tipologie di alimenti di origine animale.
Infine, per quanto riguarda talune specie di animali vivi (bovini, suini, equini, ovi-caprini) provenienti da altri paesi dell’UE e destinati direttamente a stabilimenti di macellazione italiani, in seguito a un audit della Commissione sul controllo dei residui e contaminanti, si è provveduto a includere tali animali nel piano nazionale per la ricerca dei residui 2019. Questo ha comportato lo sviluppo di un’apposita programmazione dei campionamenti di tali animali secondo le procedure e i criteri previsti nel piano nazionale residui e legata ai flussi commerciali dagli Stati membri verso l’Italia.
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