FONTE: Ministero della Salute
Capitolo 3b. Interventi per il miglioramento del sistema dei controlli
Sulla base dell’esperienza maturata e dei risultati ottenuti nel periodo 2015-2018 (rapporti annuali 2015-2018), la principale modifica introdotta nel piano 2020 ha riguardato il sistema di programmazione e di rendicontazione della frequenza dei controlli di laboratorio.
In particolare è stato aggiornato l’elenco delle macrocategorie sulle quali calcolare la percentuale minima di controllo associando ciascuna macrocategoria alimentare a uno o più codici doganali Taric. Questo renderà più agevole e univoca la classificazione delle partite sulla base dei codici merceologici riportati in ciascun DSCE-P (ex CVEDP) riducendo la possibilità di errore nel calcolo della percentuale minima di controllo.
Inoltre, sulla base dei rischi posti dai prodotti importati e dalla loro origine sono state apportate modifiche alla programmazione dei controlli indirizzati e delle raccomandazioni.
Per quanto riguarda i controlli indirizzati è stato aggiornato l’elenco dei controlli orientando i campionamenti verso combinazioni di matrici, Paesi terzi e pericoli che sono stati oggetto di un maggior numero di notifiche attraverso il sistema di allerta rapido europeo nell’anno 2019,mentre per le raccomandazioni sono state introdotte le seguenti modifiche:
Infine, sono stati aggiornati i riferimenti normativi del piano in seguito all’entrata in applicazione, dal 14 dicembre 2019, del Reg. (UE) 2017/625 e degli atti da esso derivati in particolare del Reg. (UE) 2019/2130che stabilisce norme dettagliate sulle operazioni da svolgere durante e dopo i controlli documentali, i controlli di identità e i controlli fisici sugli animali e sulle merci soggetti a controlli ufficiali ai posti di controllo frontalieri.
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